La Fortezza, galvanizzata da tre successi di fila, sale a Treviglio, per l’ennesimo incrocio con l’altra Conference. Ambedue le formazioni viaggiano, nelle rispettive Division, a quota sei, con La Fortezza in testa nel suo, Treviglio “penalizzata” da un gironcino di ferro sull’altra sponda.
Treviglio tenne a battesimo Recanati al’esordio in A/dilettanti (il famoso 0-20 a tavolino ….), poi La Fortezza colse una grande vittoria sul campo lombardo sotto i riflettori di Sportitalia.
E anche domenica luci puntate sul parquet trevigliese per le riprese della gara che saranno diffuse lunedì 24 alle ore 17 su Sportitalia2.
Recanati ora che si sbloccata, ci crede, e vuole confermare il suo stato di grazia andando a prendere punti esterni.
Il gioco collettivo espresso contro Chieti ha dimostrato che La Fortezza se la può giocare fino alla fine. E sa anche di poter contare su un Evangelisti (nella foto), che partito in sordina, è ora balzato in testa alla TOP20 dei marcatori con 18.60 di media lanciando un chiaro messaggio: è tornato il capocannoniere della passata stagione di A. E per non farsi mancare nulla anche il salto al settimo posto nella valutazione assoluta.
Ma anche le prestazioni di Gilardi, Chiarello, Cecchetti e Ceron sono state confortanti. Squadra dunque in salute con un Fossati rientrato in cabina di regia. Tanta intensità difensiva come non si era vista e reattività su tutte le palle.
Treviglio si è rinnovato affidandosi al settore giovanile della Benetton (Cazzolato e Fabi) e preso Molinaro da Udine (Lega2). Attenzione a Fabi (a Patti la stagione scorsa) con 17.40 di media al tiro (3° nella TOP20) e 15° in valutazione.
Direzione di gara affidata a Borrelli di S. Giorgio a Cremano (NA) e Volpe di La Spezia (SP).
Intensità mostruosa per la Fortezza nelle ultime due partite e avversari “bloccati” intorno ai sessanta punti e poco più. Ed anche contro Chieti l’impronta difensiva è stata la chiave del match per il terzo successo di fila dei leopardiani.
“Chiaramente –commenta coach Coen questo trittico vincente- la fase difensiva è stata quella decisiva e poi da li riuscire anche a costruire in fase di transizione tiri facili. Le nostre vittorie devono essere costruite sulla difesa. Per adesso pare che le risposte ci siano anche se sono solo tre partite. Servono altre conferme, bisogna aspettare ancora tanto perché siamo solo all’inizio. Chieti è un formazione di alto livello e quindi aver vinto in questo modo ci da ulteriore autostima, maggior entusiasmo,
“Treviglio è una squadra che viaggia a 1000, ti mette pressione, ti fa giocare male –commenta la vigilia Coen- dovremo essere più bravi noi a proporre una pallacanestro azionaria, vera, fatta di gioco, di sistema, elementi che Treviglio tende a non avere. E comunque dovremo tenere un atteggiamento difensivo molto importante”.
informazione pubblicitaria