Con l’arrivo della punta Alessandro Rossi (nella foto), la Recanatese 2011/12 è oramai fatta e partirà con la conferma di gran parte del blocco della stagione passata, miscelata dall’innesto dei giovani promossi dalla juniores dopo essere arrivati ai quarti di finale scudetto di categoria.
Per mister Omiccioli, poter disporre di un uomo di area come Rossi (17 reti nel Cesenatico) era l’obiettivo primario considerando i blocchi storici della stagione appena conclusa di affidabilità per ripetersi e migliorarsi nel prossimo campionato. La nidiata poi di giovani talenti che mister Dottori ha plasmato nella juniores sono una “cassaforte” cui attingere in corso di campionato.
La Recanatese potrebbe tornare sul mercato solo se la punta Pericolo non coronasse il suo desiderio di approdare ad un campionato prof. Molte società hanno puntato gli occhi sul prodotto delle giovanili, notato anche dai selezionatori della rappresentativa di categoria.
La Recanatese non ostacolerà le ambizioni del giocatore ma è pronta ad aprirgli le porte se le trattative non andassero in porto.
Probabilmente la Recanatese opererà qualche operazione in uscita (più che altro prestiti per far maturare almeno in Eccellenza alcuni elementi), poi, questione Pericolo a parte, si faranno eventuali aggiustamenti.
Raduno il 21 al “Tubaldi” per l’avvio della preparazione in attesa della diramazione dei gironi.
I comitati regionali della LND hanno chiesto alla serie D di non stravolgere più di tanto le geografia dei campionati e dovrebbero essere accontentati.
Stante la rinuncia del Venafro (Molise) il girone dovrebbe avere questa configurazione:
Recanatese, Ancona, Jesina, Civitanovese, Sambenedettese, Vis Pesaro (Marche); Teramo, Santegidiese, Renato Curi, Luco Canistro, Atessa Val di Sangro, S. Nicolò a Tordino (Abruzzo): Olympia Agnonese, Isernia, Atletico Trivento (Molise), Real Rimini, Riccione (Romagna). Per arrivare a 18 è facile che venga ripescata l’abruzzese Miglianico.