I proventi delle contravvenzioni stradali saranno investiti per migliorare la circolazione. È quanto deciso dalla giunta che ha inteso devolvere la metà delle entrate derivante da violazioni (circa 300 mila euro), in corsi didattici finalizzati all'educazione stradale, miglioramento della circolazione, potenziamento e miglioramento della segnaletica, fornitura di mezzi tecnici per i servizi di polizia stradale, sicurezza, in particolare a tutela degli utenti deboli e interventi in favore della mobilità ciclistica.