Nota Assessore alle culture Andrea Marinelli
La grande mostra ministeriale sul Risorgimento allestita a Villa Colloredo Mels, oltre che costituire una fortissima attrattiva per il turismo, rappresenta una straordinaria occasione per tutti i recanatesi di prendere visione di reperti preziosissimi e unici nel loro genere. La mostra restera' nella nostra citta' sino al mese di giugno e questo ci permettera' di approfondire alcune delle opere e dei temi principali sviluppati all'interno del percorso allestitivo.
Il Primo capolavoro su cui riflettere potrebbe essere "La Giovane Italiana Emigrata" di Andrea Appiani Junior. Si tratta di un dipinto collocabile subito dopo il fallimento della Prima Guerra di Indipendenza ed originariamente noto con il titolo di "La Cospiratrice tra il 1850 e il 1855, anno in cui compare nel catalogo dell'Esposizione Universale a Parigi tra le tele del padiglione austriaco di proprieta' della prestigiosa famiglia Negroni Prato. Il primo tentativo di riunire il Nord Italia sotto la corona sabauda di Carlo Alberto era fallito, ma i patrioti continuavano in segreto la loro azione rivoluzionaria ed il dipinto cerca di rappresentare e sintetizzare sia la loro azione, che i loro stati d'animo e sentimenti. Si tratta di un'opera bellissima e dai contenuti altamente simbolici. Una donna dal viso triste e sofferto che si fa testimone delle difficolta' del processo unitario, coperta da un manto nero che richiama i tanti lutti che tale processo stava comportando, ma che nonostante le difficolta' tiene stretto vicino al cuore il tricolore. Un tricolore seminascosto simbolo della clandestinita' nella quale i movimenti carbonari, patriottici e rivoluzionari si muovevano.