Un giovane infermiere di Recanati è stato rinviato a giudizio del giudice per l’udienza preliminare di Macerata per il reato di violenza sessuale. A denunciarlo è stata l’ex fidanzata, residente a Porto Potenza Picena.

I fatti finiti all’attenzione della magistratura risalgono all’agosto del 2009. Da parte sua l’infermiere ha sempre respingo ogni accusa, evidenziando l’infondatezza del contenuto della denuncia che ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della procura maceratese. Una storia d’amore finita nelle aule del palazzo di giustizia dopo che, stando alla ricostruzione del sostituto procuratore titolare del procedimento penale, la parte offesa sarebbe stata costretta a subire un rapporto sessuale al termine di una cena, alla quale avevano preso parte anche degli amici. Espletati tutti gli accertamenti di rito, tra i quali le intercettazioni telefoniche, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. E ieri la richiesta è stata accolta dal Gup, che ha fissato l’inizio del processo pubblico di primo grado. La prima udienza si svolgerà il 20 settembre davanti al collegio penale presieduto dal giudice Claudio Bonifazi. L’imputato è difeso dall’avvocato Piergiorgio Moretti.