Anche la
nostra città è impregnata dai forti odori d’Arabia. Kebab e
cipolla vincono sul profumo dei vincisgrassi : ribelliamoci.E’ un
lamento ed un invito alla riscossa, cari concittadini. Niente armi (Dio ce ne
scampi), ma padelle, sfrigolii di olio extra vergine, rosmarino, basilico e
pomodoro. Riprendiamoci Recanati. Non facciamoci più prendere per il naso. E’
anche in questa nostra protuberanza infatti, che risiede la memoria di chi
siamo ed un bel pezzo della nostra identità. L’invasione predetta da Oriana
Fallaci non è un’illazione, gli arabi hanno sottomesso islamicamente (islam
vuol dire sottomissione) il nostro olfatto e così si sono impossessati
dell’essenza di una comunità. Abbiamo un bel irrorarci di acqua di colonia. Non
è questo che conta, ma la cucina. Vince inesorabilmente la cipolla, sempre e
comunque anche sull’eau de toilette più cara che c’è. E la cipolla è quella
brasata di mattino con spezie e peperoni che proiettano per i vicoli di
Recanati, il sapore unico e dominante del kebab o del cous cous. Abbiamo perso
purtroppo, anche l’essenza del famoso “dì di festa” .
Ci sono ancora le campane
delle nostre chiese, ma inondano di suono argentino, non più il profumo del
pollo arrosto, del sugo di carne per i vincisgrassi, del ciambellone o del
brodo di carne, ma quello di montone e di cipolla. Non è colpa degli arabi o di
qualsivoglia altra etnia, loro sono se stessi. Siamo noi ad esserci arresi. Non
è questione di applicare l’apartheid delle pentole, ma di avere un po’ di
sentimento di noi stessi. Perseguitiamo le nostre tradizioni con le normative
UE che agli arabi non si applicano per non passare da razzisti. Ho in mente i
meravigliosi polli ruspanti che razzolavano per l’aia o per le stradine di
campagna prima di essere portati al mercato del sabato ma che la burocrazia
dell’igiene e dell’invidia, li ha perseguitati, perché troppo naturali e forse
troppo italiani.
Invece se
sei arabo, singalese o cinese, comandi l’odore della città. Ribelliamoci. Al
mattino presto, almeno della domenica, rimettiamo in forno e godiamoci l’odore
ed il sapore dell’arrosto o del sugo per la pasta fatta in casa. Ne va del
naso, cioè dell’dentità dei nostri figli !!