Dopo il furto del bancomat della Banca di Credito Cooperativo posto all’ingresso dell’ospedale “S. Lucia”, e la rapina a mano armata al CUP con tanto di minacce all’impiegata, questa volta ad essere stato preso di mira è stato lo sportello del CUP posto a fianco della porta principale.

I ladri puntavano alla cassaforte dove vengono custoditi gli incassi giornalieri delle prestazioni sanitarie, una cifra che a fine serata diventa anche consistente.

Il tentativo di furto dovrebbe essere avvenuto verso l’1 di notte. I ladri sono entrati da una finestra al piano terra (nella foto la prima alla dx dell'ingresso) che si affaccia sul piazzale dell’ospedale e che da direttamente all’interno del CUP.

Una volta introdottisi, hanno iniziato a lavorare di frollino intorno all’armadio blindato che custodisce documenti e lavori. Un lavoro che però ha fatto rumore e che ha richiamato l’attenzione di un operatore del 118 che stava riposando in una stanza a fianco.  L’uomo però non si è reso conto di quanto stava accadendo a fianco ma tanto è bastato ai ladri per desistere dall’impresa quando oramai avevano praticato un foro da 40 cm.. A fare la scoperta del tentativo, le impiegate questa mattina alle 7.

Sul posto sono rimasti gli arnesi insieme alle tante impronte che i carabinieri hanno rilevato.

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