Momenti concitati quelli vissuti in chirurgia al “S. Lucia” quando un uomo, in evidente crisi comportamentale, ha dato in escandescenze nel reparto aggredendo un medico e resistendo ad un altro.
Non si trattava di un ricoverato ma di un “personaggio” strano, un vagabondo, sorpreso a girare per il reparto dalla caposala, l’infermiera Sabrina Troscè, la quale lo ha invitato ad uscire.
L’uomo, circa 70 anni, addosso un vecchio cappotto ed una folta barba bianca, una valigia di quelle vecchie fatta di cartone, ha dato immediatamente in escandescenze e profferito minacce nei confronti della caposala.
Il trambusto ha richiamato nei corridoi il chirurgo Antonio Sacco che ha invitato l’uomo ad uscire dal reparto in quanti stava creando disturbo ai ricoverati. La reazione a questo punto è stata rapida e il dott. Sacco, afferrato dallo sconosciuto per un piede, è ruzzolato malamente a terra.
Anche la dott.ssa Sara Bertola ha tentato di immobilizzare l’uomo cingendolo con le braccia alle spalle, ma anche lei ha dovuto fare i conti con la vivace reazione dello sconosciuto.
A quel punto il personale è stato costretto a chiamare i carabinieri ma nel frattempo l’uomo si è dileguato e di lui nessuna traccia.
Da parte dei protagonisti non è stata sporta alcuna denuncia.