Tra i più attivi in questi giorni che precedono la riapertuta della Cattedrale, il parroco di San Flaviano, don Pietro Spernanzoni, che tra l’altro si occupa anche delle chiese di San Filippo e della parrocchia dei Santi Agostino e Domenico. E’ stato lui  il grande coordinatore di quest’ultima fase dei lavori che nell’ultimo anno e mezzo sono proseguiti davvero a ritmi vertiginosi tanto che, in alcuni giorni, lavoravano contemporaneamente 23 persone. Don Pietro è stato l’intermediario tra il progettista, gli operai, il direttore dei lavori e il referente per la stessa diocesi.

Don Pietro che ha fortemente voluto la riapertura in occasione delle festività pasquali ha sottolineato come 13 anni dopo la chiusura molte cose siano cambiate nelle tradizioni religiose, ha paventato il rischio che la Cattedrale resti un momento e non sia più quella parrocchia per un’intera comunità anche perché negli anni sono arrivati molti extracomunitari e la popolazione che fa capo a San Flaviano è cambiata. Occorre quindi ricostruire la parrocchia e non sarà certo impresa facile, ma don Pietro Spernanzoni si è detto fiducioso per riportare a San Flaviano la comunità cristiana, non nascondendo la sua preoccupazione per una fede che sta calando.

“La chiusura forzata di San Flaviano per così lungo tempo –commenta don Pietro- ha cambiato radicalmenre le abitudini dei recanatesi, che ora frequentano da tempo altre chiese. Anche il tssuto sociale intorno alla Cattedrale è cambiato, ci sono albanesi, rumeni, etc., circola tanta gente straniera e adesso molti residenti del centro abitano fuori delle mura. Ma l’aspetto più preoccupante è che ho notato un calo della fede. Insomma ci sarà da lavorare non poco per riportare la gente in Cattedrale”.

Questi intanto gli appuntamenti che precederanno e seguiranno la solenne riapertura.

Martedì 5 aprile: ore 21, sala conferenze Villa Colloredo, conferenza sulla Cattedrale a cura del prof. Gabriele Baucca, della Sovrintendenza, e del prof. Arnold Nesselrath, dei Musei Vaticani.

Giovedì 7 aprile: ore 21, sala conferenze Villa Colloredo, conferenza sul valore teologico e culturale della Cattedrale s cura di mons. Timothy Verdon, Arcidiocesi di Firenze.

Sabato 9 aprile: ore 16, mercatini di oggettistica sacra in zona duomo; ore 18, apertura mostra sulla Cattedrale e del Museo Diocesano; ore 19, animazione con menestrelli, giocolieri, artisti di strada delle feste medievali di Offagna; ore 22,  spettacolo in piazza Leopardi di sbandieratori; ore 23, fuochi d’artificio su base musicale.

Domenica 10 aprile: ore 17.30, inizio processione da San Domenico; ore 18, solenne concelebrazione nella Cattedrale alla presenza del Vescovo, mons. Claudio Giuliodori.

Martedì 12 aprile: ore 21, Cattedrale di San Flaviano, presentazione dei lavori realizzati.

Venerdì 15 aprile: ore 21, Cattedrale di San Flaviano, concerto della Filarmonica Marchigiana diretta dal maestro Marco Mencoboni.