In tutte le Marche ci sono 4.000 potenziali donatori di midollo osseo, ma negli ultimi venti anni le donazioni sono state appena 50. A frenare le donazioni, tecniche in precedenza antiquate mentre oggi le pratiche per la donazione sono meno invasive.

Presidente regionale dell’Associazione Donatori Midollo Osseo è il recanatese Vitangelo Paciotti (nella foto) che in questi giorni ha visto conseguire dalla sezione di Recanati (200 iscritti) la prima donazione dalla sua creazione.

Il giovane donatore è un uomo di 31 anni che Paciotti stesso ha accompagnato ad Ancona dove è stato effettuato il prelievo. Le cellule staminali dell’ignoto donatore sono state subito indirizzate a Milano dove era in attesa un malato di leucemia.

La regolamentazione prevede che non si conosca il nome del donatore che solo dopo 5 anni il ricevente potrà conoscere.

La donazione, la prima effettuata a Recanati, per Paciotti rappresenta un importante traguardo e una visibilità ad una forma di aiuto che pochi sanno non essere facile perché basata sulla compatibilità tra donante e ricevente. Per questo occorre avere una base associativa di potenziali donatori la più ampia possibile.