L’iniziativa di presentazione del Bilancio 2011 promossa da Orizzonte Recanati è stata motivo di un intervento di Marco Moroni, presidente regionale delle Acli e docente di storia economica all’Università di Ancona, espressosi in maniera fortemente critica sulle priorità individuate dall’amministrazione comunale. Per Moroni sono inaccettabili i tagli alla cultura e alcune scelte urbanistiche (parcheggio al “F.lli Farina” e riconversione commerciale ex Mattatoio) rischiano di compromettere la città. L’intervento di Moroni è stato poi ripreso anche dal Resto del Carlino che ha titolato “Inaccettabili i tagli alla cultura”. moroni

Moroni non ha nascosto certamente le difficoltà tra le quali si muove l’amministrazione, mettendo però dei paletti.

“Stiamo vivendo un momento difficile e i tagli decisi e sono comprensibili perché il debito che si ritrova a gestire il comune  è pesante. E’  comprensibile, inoltre  la scelta di non tagliare i servizi sociali. A me, però, preoccupano e non poco i tagli alla cultura. Una città come Recanati, deve puntare  sul ricco tessuto associativo che c’è in città e questo non sempre lo si è fatto. Io ricordo che ci si era impegnati a convocare la consulta per i beni culturali, era stato chiesto, in proposito, alle associazioni di aderire a questa consulta, ma ad oggi non è stata mai convocata. Allora è giunto il momento di farlo, tanto più che le associazioni potrebbero avanzare  delle proposte utili alla città a partire dal curare di più la biblioteca comunale che si trova in condizioni tali da gridare vendetta al cospetto di Dio.

I  soldi? Si può rinunciare ad alcuni eventi estivi che producono  forti spese ed investire in una struttura stabile che produca cultura.”

Alla presentazione del bilancio non era presente il sindaco Fiordomo cheha subito indirizzato a Moroni una lettera aperta.

Caro Prof. Moroni, caro Marco, leggo le tue considerazioni sulla pagine de “Il Resto del Carlino”. E’ sempre interessante lo stimolo di un docente preparato e sensibile, che ama la propria città e vorrebbe vederla tornare in alto sotto il profilo morale, culturale e sociale. Se non avessimo il pungolo intelligente di chi non vive le difficoltà e le emergenze che gestiamo tutti i giorni e può esprimere valutazioni senza il coinvolgimento e spesso la difficoltà a focalizzare le questioni da parte degli amministratori, staremmo sempre ad inseguire le cantilene polemiche e astiose dei soliti noti. Ben vengano, dunque, considerazioni che invitano a riflettere e ci chiamano ad un impegno ulteriore per migliorarci e migliorare la città che amministriamo.  Cercherò di chiarire l’attività dell’amministrazione in riferimento alla questioni che evidenzi.

MATTATOIO

Se non avessimo risolto la questione Mattatoio non avremmo varato il bilancio 2011 senza aumenti di tasse e tariffe (anzi, con la diminuzione della Tarsu) e con un potenziamento dei servizi sociali e dell’istruzione. Certo, se fossimo stati in tempi diversi, con le casse comunali in salute e senza i pesanti tagli che arrivano da Roma, avremmo potuto pensare ad un utilizzo diverso dell’area ex Mattatoio. Ma bisognava incassare i 3 milioni di euro messi in bilancio qualche anno fa e spesi senza essere effettivamente nella disponibilità del Comune. Con questo introito stiamo cercando di pagare ditte e fornitori che hanno lavorato negli anni scorsi per il Comune di Recanati. Il progetto di recupero dell’ex Mattatoio prevede una viabilità adeguata, così come un numero di parcheggi del quale beneficerà l’intero rione.

CENTRO CITTA’

Per far vivere il centro storico occorrono parcheggi. Vogliamo realizzarne a Montemorello, nella zona del Duomo ed in Via Cesare Battisti. Abbiamo rimodulato il progetto del cosiddetto Centro Città eliminando il centro commerciale e volumetrie impattanti e insieme alla Sovrintendenza stiamo ragionando sulla sistemazione della piastra superiore recuperando l’elemento architettonico della vecchia “Piazza di Marte” ed utilizzando un adeguato sistema di arredo e piantumazioni.

SETTORE CULTURA

Recanati è protagonista alla grande mostra su Lorenzo Lotto alle Scuderie del Quirinale, ospita la mostra nazionale sul Risorgimento ed in estate quella Leopardi- Tolstoj. Per la prima volta la Madonna con bambino di Lorenzo Lotto esce dalle stanze del Quirinale e viene esposta al Museo Civico di Villa Colloredo Mels. L’estate 2010 ha proiettato la città in una dimensione sovracomunale da tempo dimenticata. Possiamo mantenere questo livello anche razionalizzando le spese: questa è la scommessa che vogliamo vincere, nel segno della qualità e del sempre maggiore coinvolgimento delle realtà vive della nostra città. Certo, possiamo e vogliamo migliorare, a partire dalla Biblioteca Comunale per la quale stiamo studiando una riorganizzazione nel segno della professionalità.