Il sindaco Francesco Fiordomo ha revocato questa mattina l’Ordinanza Sindacale n. 201 del 06/10/1998 che imponeva la chiusura della Cattedrale di San Flaviano.

In data 06/10/1998, con Ordinanza Sindacale n. 201, si era resa necessaria la chiusura della Cattedrale di San Flaviano a tutela della pubblica incolumità, a seguito del pericolo di crollo di alcune parti del soffitto a cassettoni lignei della navata centrale e di alcune volte a crociera delle navate laterali; considerato che l’immobile è stato interessato da un intervento di ripristino e restauro finanziato con i fondi di cui alla Legge 61/98, progettato e diretto dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali di Ancona; tenuto conto che con nota protocollo n. 5727 del 08/02/2011, si è richiesto alla Soprintendenza, le informazioni sull’idoneità e sull’agibilità dell’immobile, a seguito di formale domanda di revoca dell’ordinanza da parte della Diocesi di Macerata, assunta al protocollo generale dell’Ente al n. 2248 del 20/01/2011; acquisita la nota protocollo n. 3373 del 03/03/2011 della Soprintendenza di Ancona, assunta al protocollo generale dell’Ente al n. 7940 del 07/03/2011, con la quale si  comunicava “che i lavori di restauro della Cattedrale, ultimati in data 10/10/2002 sono stati collaudati dalla Commissione Ministeriale in data 11/02/2008. Tali lavori hanno riguardato principalmente il consolidamento e miglioramento e riparazione danni provocati dalla crisi sismica del 1997. Allo stato attuale dal punto di vista strutturale non si rilevano criticità e sono in fase di ultimazione i lavori relativi alle finiture interne.”; considerato che sono venute meno le condizioni di pericolosità per la pubblica incolumità e che sono venute a cessare le motivazioni che hanno determinato l’adozione dei provvedimento di chiusura della Cattedrale di San Flaviano in data 06/10/1998 con l’Ordinanza in premessa.