I sedici finalisti di Musicultura con un padrino d’eccezione, Mannarino, che torna dalle parti di Musicultura dopo aver calcato lo stesso palcoscenico, tra i concorrenti e come ospite nell’edizione dello scorso anno. Sabato 12 marzo al teatro Persiani di Recanati (a partire dalle 21,15) la serata di presentazione delle proposte artistiche che accedono alla fase cruciale del concorso. Sedici artisti per sedici canzoni stilisticamente eterogenee, proposte live prima della chiacchierata con Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi di Radio 1 Rai, la radio da sempre al fianco di Musicultura, che trasmetterà la serata in diretta web su www.radio1.rai.it. La diretta, curata da Halleymedia, verrà anche trasmessa su www.centroitalia.tv e su www.musicultura.it.

Poi sarà la volta di Mannarino, stornellatore moderno e cantautore metropolitano, che sul palco del Persiani proporrà un assaggio del suo nuovo album “Supersantos” insieme ai brani più conosciuti del suo repertorio, che l’hanno imposto all’attenzione e all’affetto del grande pubblico.

Nella mattinata di sabato, a partire dalle 11,15 il cantautore romano incontrerà gli studenti  degli Istituti Superiori di Recanati e la cittadinanza nell’Aula Magna del comune di Recanati in un incontro aperto al pubblico, dove Mannarino si racconterà e parlerà del  nuovo lavoro discografico in un clima informale, che lo vedrà confrontarsi con la curiosità e le domande dei ragazzi e dei suoi tanti estimatori.  Moderatori dell’incontro saranno Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi di Radio 1 Rai, a fare gli onori di casa sarà l’Assessore alla Cultura Andrea Marinelli.

Sempre nell’Aula Magna del comune di Recanati, ma alle 19.45, la tradizionale conferenza stampa di presentazione dei sedici finalisti con il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, l’assessore alla cultura del comune di Recanati Andrea Marinelli, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il presidente della Camera di Commercio di Macerata Giuliano Bianchi, l’assessore regionale all’industria Sara Giannini, il vice prefetto della Provincia Tiziana Tombesi, i docenti delle Università di Macerata e Camerino Paola Nicolini e Giancarlo Gioia Lobbia, i conduttori di Radio 1 Rai Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi e ancora Mannarino. Nel corso della conferenza stampa sarà presentato anche “Sciuscià Album 2010” realizzato dalle ragazze e i ragazzi Unimarche, che traccia il variegato e originale ritratto della precedente edizione del festival della canzone popolare e d’autore.

Poi tutti al vicino Teatro Persiani, per assaporare rigorosamente live le sedici canzoni finaliste, in un concerto atteso dagli appassionati, tanto che la biglietteria ormai da giorni ha registrare il tutto esaurito.

Ma ecco i nomi la provenienza geografica e il titolo della canzone di ciascuno dei protagonisti del concorso, corredati da una sintetico commento del direttore artistico Piero Cesanelli:

Babalù (Potenza): “Mio fratello è pakistano”: “Un energica contaminazione tra suoni e parole patrimonio della propria terra e suggerimenti di world music”

Davide Bassino (Torino), “Vescovalzer”: “Una suite con soluzioni armonico - melodiche raffinate al servizio di un testo inconsueto e impegnativo”.

Chopas&TheDoctor (Filottrano, AN), “Se alzo le mani tocco il fondo”: “Una carica dirompente e trascinante con richiami blues rivestiti da una voce che più nera non si può”.

Andrea Cola (Cesena, FC), “Se io tra voi”: “Una sorgente di musica circolare, semplice ad accattivante. Una solare proposta ben confezionata”.

Pierluigi Colantoni (Roma), “Casa dolce casa”: “Una linea melodica molto accattivante proposta con un arrangiamento avvolgente e un’interpretazione di gusto”.

Edgar Cafè (Genova), “L’orchestra nel giardino”: “Un grazioso dipinto gradevolmente rivestito da sonorità acustiche e da un disegno melodico ben memorizzabile”.

Esterina (Lucca), “Baciapile”: “Una canzone ben organizzata per la ricerca dei suoni, l’originalità del linguaggio e il taglio interpretativo”.

Lp#9 (Legnano, MI), “Giulia”: “Nel segno della modernità una melodia popolare accattivante. Un impeto fresco e vivace”.

Massimo Moi (Roma), “Libero all’infinito”: “Le canzoni sentimentali quando sono ben scritte possono trovare concetti e note che ci emozionano e ci rendono protagonisti”.

Momo (Lanciano, CH), “La canzone che si capisce”: “Ci viene aperta una piccola porta per entrare nel mondo poetico e musicale di questa’artista. Ciò che si avverte è il sensibile e originale modo di raccontare”.

Piccola Bottega Baltazar (Padova), “La donna del cowboy”: “Efficace quando lo sviluppo narrativo sfocia in situazioni filmiche. L’intreccio delle due fisa e una buona recitazione cantata fanno il resto”.

Vanni Pinzauti (Firenze), “Battitura”: “Un canto popolare che mostra invidiabili soluzioni musicali e notevoli spazi poetici”.

Radiolondra (Riccione, RN), “Amore sei tornata finalmente”: “La conferma che, pur lasciando la tradizionale architettura della canzone strofa-ritornello, il risultato può essere felice e coinvolgente”.

Romeus (Galatina, LE), “Caviglie stanche”: “Un linguaggio asciutto e moderno con sonorità ben selezionate ed una parte interpretava che riesce a dare una giusta lettura dell’atmosfera che si respira”.

Renzo Rubino (Martina Franca, TA), “Bignè”: “Un terzinato che per merito dell’inconsueto linguaggio di un ritornello deflagrante e di una parte centrale non prevedibile riesce ad essere una canzone moderna”.

Matteo Sperandio and the Q-artet (Terni), “L’amore originale”: “Che la canzone abbia radici nel melodramma lo si può evincere anche oggi senza cadere nel retorico. Questo brano ne è un esempio”.

Le canzoni finaliste, che entrano a far parte del CD compilation di Musicultura 2011, dal mese di Aprile verranno programmate da Radio 1 Rai (la radio ufficiale del festival) e  sottoposte al vaglio del Comitato Artistico di Garanzia, in questa XXII edizione così composto:

Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli,  Simone Cristicchi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Tiziano Ferro, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Gino Paoli, Pau (Negrita), Vasco Rossi, Teresa Salgueiro, Michele Serra, Daniele Silvestri, Paola Turci, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Antonello Venditti, Lello Voce.

Al termine saranno otto i vincitori che il 17, 18, 19 giugno accederanno alla fase finale del festival per esibirsi sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata. Al vincitore assoluto andrà il Premio UBI Banca Popolare di Ancona (20.000,00 euro). Saranno inoltre assegnati  la Targa della Critica  (5.000,00 euro) e i premi per il miglior testo, la migliore musica e il  migliore progetto discografico (2.500,00 euro ciascuno).