Di Simone Giaconi, capo gruppo Per Recanati

Abbiamo scritto un’altra brutta pagina della storia della nostra città e delle istituzioni che rappresentiamo.

Abbiamo avuto il coraggio di bocciare un mio emendamento fatto durante la commissione servizi sociali, tenutasi il giorno di Carnevale, per uno stanziamento urgentissimo di 15.000 euro a favore della cooperativa Terra&Vita, visti gli ingentissimi danni subiti dai ragazzi che vi lavorano.

Eppure la commissione doveva parlare del bilancio 2011 che noi consiglieri dobbiamo approvare, dopo aver individuato le priorità per l’anno in corso.

E non è forse una priorità aiutare chi è stato colpito da una calamità naturale di impressionante portata? Non è forse una priorità aiutare giovani svantaggiati che nella cooperativa trovano lavoro, sostegno e calore dei volontari? Forse che la cooperativa serve al comune solo nel momento delle nomine politiche?

Dopo che il Consiglio Comunale ha respinto la proposta di diminuzione dei gettoni di presenza e delle indennità che costeranno ai recanatesi anche per il 2011 circa 190.000 euro, dopo aver trovato a fine 2010 le risorse per aumentare in modo considerevole la parte accessoria dello stipendio dei dirigenti comunali, dopo aver trovato già i fondi per finanziare Musicultura che sabato accenderà i riflettori per i pochi eletti del teatro Persiani, non riusciamo a dare una risposta immediata e concreta a quelle persone a cui la vita già riserva grandissime difficoltà e che hanno visto in un momento andar via con l’acqua il proprio mondo.

Ringrazio chi ha appoggiato la mia proposta in commissione, presenterò la stessa in Consiglio Comunale perchè ci sia nel bilancio comunale uno stanziamento specifico per la cooperativa Terra&Vita, affinchè i giovani disabili che lì trovano lavoro possano riprendere al più presto la loro attività.

Proporrò inoltre la sospensione dal pagamento della Tarsu per tutte le famiglie e le attività del Comune colpite dall’alluvione.