Di nuovo tensione tra animalisti e gestione del canile di Montefiore. A scendere in campo questa volta è l’associazione “Fratello Cane” che hanno manifestato il loro dissenso sulla conduzione della struttura direttamente al sindaco Fiordomo.
Per “Fratello Cane” vi sono inadempienze contrattuali da parte di AMUBA, l’associazione che si è aggiudicata l’appalto, e nello specifico sono state evidenziate la mancata realizzazione di alcune opere previste per completare il canile, il mal funzionamento del depuratore, la mancanza di 2 nuovi box di isolamento e a norma, la mancata realizzazione di altri 24 box per ospitare 48 cani (per contratto dovevano essere stati fatti entro il 30 novembre stando al progetto presentato dai gestori).
Ma “Fratello Cane” ha anche evidenziato che nella struttura non si vedono i 23 volontari che erano stati previsti, l’assenza di una campagna di sensibilizzazione sulle adozioni che se negli ultimi mesi si sono concretizzate lo si deve proprio a “Fratello Cane”.
Sollevata anche la questione degli accessi al canile (dovettero persino intervenire i carabinieri per far entrare le animaliste). “Fratello Cane” rileva che l’associazione non può entrare come tale perché non riconosciuta e l’accesso è stato consentito solo sotto forma di “visitatori” e quindi con delle limitazioni.
Ora non resta che attendere le valutazioni che farà l’amministrazione comunale dopo lo sfogo di “Fratello Cane”.
cliccando sul logo è possibile avere immagini live dal canile di Montefiore grazie al sistema filmato live realizzato dai gestori