I consiglieri comunali dell’opposizione ai corridori della Tirreno Adriatico ...
Un
caloroso benvenuto alla Tirreno-Adriatico. Con una raccomandazione ai
corridori: attenti alle strade di Recanati. Quando dopo una ventina di
chilometri, a metà del tratto in leggera salita, incontrerete il cartello
“Benvenuti a Recanati” capirete che siete entrati nel territorio di Recanati
dalle strade dissestate, piene di buche, nell’incuria totale da anni. Fate
attenzione nella circonvallazione. In località Beato Placido, appena superata
la curva a destra, prestate la massima attenzione: ci sono rialzi di asfalto e
tratti tagliuzzati per realizzare fogne che si erano scordati di progettare.
Fortunatamente non vi fanno passare sotto il palazzo comunale, perchè lì hanno
edificato con una spesa di diverse decine di migliaia di euro (ma di preciso
non lo sappiamo perchè alle interrogazioni è diventata norma non rispondere) un
rialzo che vi distruggerebbe la bicicletta e che metterebbe a dura prova la
resistenza delle ammiraglie al vostro seguito. Transiterete sul pavè del centro
storico, rattoppato in fretta e furia negli ultimi giorni con qualche spruzzata
di cemento, per livellare le buche, per dare un minimo di ripulita, su
pressante suggerimento degli organizzatori della Tirreno-Adriatico e delle
autorità prefettizie. All’arrivo di Piazza Leopardi tirerete un bel sospiro di
sollievo: pericolo scampato. Peggio che alla Parigi- Roubaix, ma per quella
gara, che è storia e tradizione, ci siete preparati. Consolatevi con i fiori
che addobbano il Crocefisso, con le piante potate e con le righe bianche della
segnaletica fresche di vernice, dove la linea di mezzeria è stata segnata
dappertutto tranne nella zona sotto l'ex Seminario perchè li, probabilmente,
dopo la realizzazione del nuovo marciapiede che non rispetta le norme per le
barriere architettoniche, la strada è diventata troppo stretta per due corsie
regolari. Ah, dimenticavamo: non vi stupite se vedete dei pali gialli cadenti
con cartelli degli orari degli autobus illeggibili, sono così da anni, noi ci
siamo abituati.
Ma questa nota potrebbero firmarla anche i colleghi di maggioranza e tanti cittadini.
(nella foto Cancellara, l'italo elvetico attesissimo nella crono recanatese dove potrebbe ipotecare la vittoria finale nella classica dei due mari)