Il timido sole che ha fatto la sua comparsa stamattina aiuta nelle non facuili operazioni di rispristino di un minimo di condizioni dvivibilità in quelle zone colpite dall’eccezionale esondazione dei fiumi Potenza e Musone che hano flagellato le campagne circostanti.
Ma se in pianura la situazione è ancora critica, anche il territorio comunale, in collina, sta accusando i suoi acciacchi, dovuti per lo più a delle frane che hanno creato non poca preoccupazione.
Due di queste hanno anche interrotto il traffico per ore lungo la Provinciale 7. E una frana desta qualche apprensione lungo la circonvallazione (nella foto) dove poco prima della fermata dei pullman che provengono da Macerata si è dovuto transennare una parte di carreggiata e regolare il traffico con un semaforo.
Al momento sono 3 le famiglie per le quali si è reso necessario lo sgombero precauzionale dalle proprie abitazioni causa cedimenti del terreno che ora dovranno essere valutati dai geologi. Si tratta di abitazioni in via Beato Benvenuto, lungo la strada che porta a Le Grazie, in contrada San Francesco. Per tutti una sistemazione provvisoria in albergo. Cui si aggiunge un nucleo familiare di 6 persone che era stato ecavuato, con tanto di donna in stato di gravidanza, durante l'esondazione.
Sono in corso anche altri accertamenti per verificare l’esistenza di altre situazioni di rischio sui versanti collinari più esposti per valutare eventuali accenni di frana.
Da un primo esame appare chiaro che serviranno importanti risorse economiche per riportare alla normalità il territorio.