Per lunedì sera la Coop Terra e Vita ha indetto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione dopo l’eccezionale alluvione che ha spazzato via anni di sacrifici e messo a rischio il futuro della struttura agricolo turistica che da lavori a disabili, esperienza nata per la tenacia di Spartaco Carnevali e la moglie Maria Chiusaroli che hanno creato dal niente questa comunità.
Alla coop c’è tanta amarezza ma non sconforto e subito si sono tutti rimboccati le maniche e sono arrivate anche “braccia” da fuori ad aiutare i ragazzi. Un segnale importante di solidarietà ma i dnani sono ingentissmi e in queste ore viene lanciato un appello per ua raccolta di fondi.
“Per chi ci vuole sostenere anche da lontano....”, scrivono Spartaco, Maria, Silvia, Ilaria &Co
BANCA DELLE MARCHE RECANATI AG.1
IBAN IT 70 E060 5569 1320 0000 0003 130
Nel bonifico specificare EROGAZIONE LIBERALE A FAVORE DI UNA ONLUS (COOPERATIVA SOCIALE) si può scaricare sulla dichiarazione dei redditi
COOPERATIVA SOCIALE TERRA E VITA PIAZZA G.LEOPARDI 6 62019 RECANATI
Oppure 5%MILLE 00947250437
“Per adesso ringraziamo tutti quelli che ci stanno aiutando praticamente tutti gli amici vicini e lontani che hanno e stanno spalando fango con noi volontariamente”, aggiungono i ragazzi soci della coop che oltre all’allevamento e alle coltivazioni (stalle e serre distrutte) avevano messo in piedi anche una struttura ristorativa e ricettiva. Una esperienza di lavoro a conduzione diretta da parte di 10 soggetti svantaggiati sui 15 soci, unica nella zona, e per la quale si profila un incerrto futuro..