Due persone che vivono insieme e che si vogliono un bene immenso, possono essere definite famiglia?”, “La Chiesa cattolica ha influenza nella società italiana? Se sì, tale influenza è riconosciuta da qualche parte o dobbiamo ritenerla impropria?” “La Costituzione può essere modificata dalle maggioranze che si alternano in Parlamento?”

Queste ed altre provocazioni sono state lanciate da Giulio Bacosi (nella foto), Avvocato dello Stato in Roma presso la sede dell’Avvocatura Generale, ai ragazzi del Liceo Scientifico che sabato 26 febbraio scorso hanno aderito all’iniziativa promossa dall’Associazione “Democrazia nelle Regole” di cui l’avvocato romano è fondatore.

“Uno modo nuovo, giovane, per parlare di Costituzione”, dice il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi, intervenuto per portare il saluto dell’amministrazione comunale.

“I ragazzi sono stati coinvolti direttamente così che potessero ragionare su aspetti che non attengono alle opinioni ma che costituiscono le regole fondamentali del nostro ordinamento”.

L’iniziativa, accolta con entusiasmo dalla dirigente Prof.ssa Michelini, ha avuto il sostegno del MIUR Regionale che nel saluto del dott. Ciccioli ha espresso la necessità di rivalutare una Carta Costituzionale che a più di 60 anni dalla sua approvazione appare moderna e viva.

Allo stesso tempo con questo incontro l’associazione si è presentata al territorio marchigiano costituendosi anche nella nostra Regione e potendo altresì contare da subito sulla presenza qualificante del responsabile, Avv. Morena Luchetti.

“Se anche la politica avesse la capacità di trovare convergenze su questioni fondamentali nell’interesse esclusivo del Paese, si potrebbero fare cose importanti per abbattere questo stato di apatia generale. D’altra parte i nostri padri costituenti ci hanno insegnato questo: si possono accantonare interessi particolari se e quando un dovere più nobile e di interesse generale venga a bussare al nostro cospetto”.