Sia con una lettera che su Facebook, che il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo chiede a divesri cittadini o direttamente ai membri del gruppo “Amministrazione comunale di Recanati”, quali sono le impressioni circa i modi in cui l’ente intende distribuire le risorse nel bilancio di previsione.

di Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati

Fiordomo40Cari amici, l’amministrazione non prevede aumenti di tasse e tariffe nonostante i tagli del Governo (nel 2011 avremo 500.000 euro in meno di trasferimenti), i debiti da pagare (per i derivati quest’anno dobbiamo ad Unicredit 400.000 euro ...) ed una situazione economica certamente non ottimale, con la possibilità limitata di attivare mutui per interventi che sarebbero necessari, ad esempio per sistemare le strade.

Ci stiamo incamminando sulla via del risanamento dei conti del comune. Un percorso lungo e faticoso, che richiederà parecchi anni, ma che bisogna portare avanti con determinazione e coraggio. Razionalizzare la spesa, dalle utente telefoniche a quelle postali, rimettere a posto il caos amministrativo, evitare che ci siano contatori della luce attivati e non utilzzati da anni (come per l’ex asilo di via Carancini a Castelnuovo o a Villa Colloredo), contratti telefonici per decine di migliaia di euro mai utilizzati, lottizzazioni realizzate 30 anni fa ma mai cedute al comune, familgie che non sono ancora proprietarie dell’orto davanti casa ...

Il cambiamento sta avvenendo spesso in silenzio, giorno dopo giorno, mettendo mano a queste situazioni, grazie all’impegno dei tecnici che abbiamo al nostro fianco.

Con 900.000 euro in meno come faremo a quadrare i conti nel 2011? E sopratutto come faremo ad andare in controtendenza, non solo non aumentando tasse e tariffe ma dando un segnale chiaro per la raccolta dei rifiuti diminuendo di alcuni punti (tra il 6/7%) la tassa che paghiamo?

Con un controllo rigoroso dei costi fissi ed i risparmi nei settori cultura ed eventi. La scommessa che vogliamo vincere è quella di regalare a Recanati la stessa programmazioneculturale del 2010 investendo molto di meno, nel segno dell’innovazione e della qualità, della valorizzazione dei talenti locali, della ricerca di soluzioni nuove e coraggiose ...

Abbiamo scelto di fare sacrifici in alcuni settori per preservare scuola e servizi sociali. E’ un indirizzo forte, la nostra vocazione: essere al fianco di chi ha di meno ed è in difficoltà, aiutare i giovani a crescere bene.

Nle 2011 attiveremo il “paniere” per familgie che attraversano momenti difficili, i “voucher” (buoni lavoro per giovani e disoccupati), andremo ad aincrementare l’assistenza domiciliare agli anziani, attiveremo il “bonus bebè” per le giovani coppie.

Ci tenevo a condividere con voi questo orientamento dell’Amministrazione. Fatemi sapere cosa ne pensate (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e vi invito ai prossimi incontri della “Campagna d’Ascolto La Città che Cambia”.

Intanto prepariamoci a vivere insieme tre grandi eventi: la riapertura della Cattedrale di San Flaviano in programma domenica 10 aprile (nella foto i maxi poster già affissi), l’arrivo della mostra sui 150 Anni dell’Unità d’Italia e la Notte Tricolore del 16 marzo, la riapertura del Parco di Villa Colloredo prima dell’estate.

sfcover