Di Simone Giaconi, capo gruppo consiliare Per Recanati

Leggendo il comunicato stampa dell’amministrazione che difende gli aumenti ai dirigenti dell’Ente decisi dalla Giunta, con voti unanimi e favorevoli, espressi per alzata di mano, il 30 dicembre 2010, a soli due giorni dall’entrata in vigore del blocco previsto dalla legge, c’è veramente da rimanere sbigottiti.

Ma come meravigliarsi visto che questa amministrazione comunale, che ha gridato più volte alla bancarotta, nel solo 2010 ha aumentato di circa il 60% il capitolo  delle indennità degli amministratori (oltre 70.000 euro complessivi).

Come meravigliarsi visto che, mentre si facevano comunicati stampa prevedendo risparmi dai nuovi dirigenti, si sono introdotte nuove poltrone e nuove funzioni.Robin_Hood

A Recanati non era mai esistita la figura del Direttore Generale (30.000 euro nel 2010) e non era mai esistito l’amministratore unico di una nuova società “Recanati Energia e Futuro SRL” che costa alle tasche dei cittadini 5.000 euro l’anno, senza sapere quale sia la sua funzione e la sua operatività.

E mentre si aumentato le poltrone, si danno incarichi politicizzati, si decide un corposo aumento del trattamento accessorio dei dirigenti, il consiglio Comunale respinge una mozione, proposta da un esponente di maggioranza, per porre un freno ai costi della politica in un periodo di crisi come l’attuale.

Come mai, se il bilancio era in rosso, si sono trovati i fondi per amministratori e dirigenti? Come mai 2000 famiglie recanatesi hanno visto aumenti del 300% della tassa sui rifiuti e per i voucher lavoro si sono trovati solo 1500 euro?

Il populismo e la demagogia è quella dei manifesti e dei comunicati roboanti per sviare l’attenzione da queste incredibili decisioni.

E mentre il trattamento accessorio sale in base anche ai risultati conseguiti, la nostra città perde pezzi e viene bocciata da tutti gli enti superiori: la Regione Marche (dello stesso colore del Comune), oltre a voler chiudere il nostro ospedale, ha negato il finanziamento di oltre 3 milioni di euro per il Social Housing di Chiarino, mentre il Governo non ha ammesso il nostro comune al finanziamento per il potenziamento della capacità operativa della Protezione Civile!