Non si è fatta attendere la risposta del comune alla proposta lanciata dal presidente del CNSL, Fabio Corvatta, di una composizione del contrasto nato tra i due enti sulla realizzazione di un parcheggio in un’area di proprietà del centro studi e che il comune ha espropriato, con ricorso al TAR contro il provvedimento da parte del CNSL stesso.
Corvatta, come abbiamo già riferito, ha individuato nella realizzazione a spese del centro e sua gestione il parcheggio (nella foto il progetto Sensini) quale composizione bonaria della vicenda. Con risparmio per il comune che non deve impegnare alcuna cifra e vantaggio per il CNSL che dalla gestione trarrebbe dei profitti per sostenere le attività culturali deputate.
Secca la replica del primo cittadino, Fiordomo: “Il parcheggio lo fa il comune”. In pratica si va davanti al TAR il 1 marzo per discutere della richiesta di sospensiva da parte del CNSL.
“L’ente pubblico –afferma Fiordomo- e in questo caso il comune solamente può essere titolare di un’opera simile e non ci sono alternative e, anche qualora esistessero, il CNSL dovrebbe portare all’approvazione del consiglio comunale il progetto anche perché si renderebbe necessaria una variante Per quanto concerne la disponibilità al dialogo manifestata da Corvatta si rileva che questa fatta ora non è stata però praticata prima visto che il discorso attorno al parcheggio e bagni è andato avanti per più di un anno e vista l’impossibilità di andare a stringere il comune si è trovato costretto ad utilizzare il solo strumento che la legge mette a disposizione. E poi chiedere oggi un dialogo dopo aver fatto una diffida al consiglio comunale e avanzato quindi la richiesta di sospensiva dinanzi al TAR, sembrano tutt’altro che favorire una soluzione bonaria”.