Il TAR discuterà il 1 marzo sulla richiesta di sospensiva da parte del CNSL contro il provvedimento di esproprio di una porzione di proprietà in cui il comune di Recanati ha individuato la sede di un parcheggio a servizio della zona leopardiana e dell’ospedale.

In una conferernza stampa (la potete ascoltare integralmente nel nostro spazio delle audiointerviste), il presidente del CNSL, Fabio Corvatta, non senza qualche accenno polemico nei confronti dell’amministrazione comunale, lancia una proposta per aprire da qui a prima che il TAR si pronunci un tavolo di trattativa per far si che due enti che devono avere come fine il bene della città addivengano ad una soluzione.

E la proposta di Corvatta è basata su fatti concreti, passa infatti per un programma di valorizzazione del patrimonio del CNSL: in pratica il CNSL realizza a proprie spese il parcheggio da 40 posti auto e servizi, mantiene la proprietà sul realizzato e mediante una convenzione ne gestisce i ricavi che vanno a incrementare le scarse risorse di cui oggi dispone il CNSL. Il comune risparmierebbe 14.000 euro per l’esproprio e le spese per la realizzazione dle parcheggio.

Il progetto è stato realizzato dall’ach. Mario Sensini, ex dirigente dell’UTC all’epoca dell’amministrazione Corvatta, che si è avvalso della collaborazione del geom. Alfredo Mancinelli.

Alla conferenza stampa, in cui Corvatta ha spiegato perchè il ricorso al TAR e come se ne può uscire, erano presenti anche la contessa Olimpia Leopardi, vice presidente del CNSL, e l’avv. Sabrina Montali che cura gli interessi del centro.