Come già riferito il ricorso al Tar Marche promosso dal Centro Studi Leopardiani contro il Comune di Recanati, avverso la delibera adottata dal consiglio comunale e relativa alla procedura di esproprio dell’area di proprietà dello stesso Centro per la realizzazione di un parcheggio di circa 50 posti macchina, andrà a ritardare la procedura avviata per tale realizzazione che prevede anche i bagni pubblici a servizio soprattutto dei tanti turisti che raggiungono la zona leopardiana per eccellenza ed anche dell’utenza che fa riferimento all’ospedale Santa Lucia. A meno che, dopo la sortita di ieri di Corvatta, le parti non arrivino ad un accordo che metta al centro più il bene della città che questioni più legate ai rapporti politici.

Intanto però l’amministrazione comunale ha provveduto alla nomina di un legale per difendersi e tutelare la decisione assunta dal CNSL con il ricorso..

L’incarico della difesa del Comune nel ricorso è stato affidato all’avvocato Giuseppe Carassai del Foro di Macerata ed è stata prevista una spesa di 8 mila euro.

Si tratta di un atto necessario dopo che lo scorso 7 febbraio è pervenuto in Comune il ricorso al Tar Marche promosso dal Centro contro non solo il Comune ma anche la Provincia di Macerata, l’ASUR delle Marche, e la Zona Territoriale numero 8 per chiedere l’annullamento, previa sospensione, della delibera del consiglio comunale di Recanati adottata proprio sul finire dell’anno, esattamente il 16 dicembre.

Allo stesso tempo con il ricorso si chiede la sospensione della determina dirigenziale della Provincia di Macerata con la quale viene espresso parere favorevole con prescrizioni al progetto preliminare per la realizzazione di un parcheggio pubblico a servizio del Parco Colle dell’Infinito in variante non sostanziale al piano regolatore generale di Recanati.

La richiesta di sospensione anche per quanto riguarda il parere favorevole con prescrizione alla variante non sostanziale al Piano regolatore generale per la realizzazione del parcheggio a servizio del Parco dato dall’Asur, Zona territoriale 8 dipartimento di prevenzione, servizio igiene e sanità pubblica. Sospensione richiesta anche di tutti gli altri atti presupposti, preparatori, connessi e consequenziali al progetto.

Il Comune ha sperato fino all’ultimo, probabilmente, che non ci fosse un ricorso che va ad allungare sicuramente i tempi della eventuale realizzazione del progetto per un parcheggio che viene considerato assolutamente indispensabile non solo per i turisti che numerosi accedono all’area leopardiana ma anche per gli stessi residenti del quartiere di Montemorello e ancor più per tutti quegli utenti che raggiungono la struttura ospedaliera del Santa Lucia.