Un giovane infermiere di Recanati è accusato di violenza sessuale da parte della sua ex fidanzata. I fatti risalgono all’agosto del 2009 e in questi giorni la vicenda è approdata in tribunale dove si è tenuta l’udienza preliminare di fronte al GIP che però ha dovuto rinviare la seduta per incompatibilità in quanto in quanto, sempre nell’ambito delle indagini per l’episodio, aveva autorizzato intercettazioni telefoniche a carico dell’imputato).
Udienza che si sposta avanti di un mese mentre il recanatese, difeso dall’avv. Moretti, reclama la sua innocenza.
La storia d’amore è finita in tribunale dopo che la fidanzata del giovane, una ragazza di Porto Potenza, ha denunciato che al termine di una cena alla quale avevano preso parte anche degli amici, l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale.
Una denuncia grave sulla quale la Procura della Repubblica si è mossa chiedendo il rinvio a giudizio.
L’infermiere recanatese però sostiene che mai avrebbe usato violenza e che quanto accaduto tra lui e la ex fidanzata è avvenuto sempre senza costringi menti.
Fra un mese, con un nuovo GIP, l’esame dei fatti e delle prove per verificare l’esistenza dei presupposti per il rinvio a giudizio.