Il carrozzone delle Audizioni Live di Musicultura chiude il sipario nel pomeriggio di oggi a partire dalle 17, con l’ultimo sestetto di proposte artistiche, che arrivano al teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata accarezzando il sogno di esibirsi allo Sferisterio dove il 17, 18 e 19 giugno sono in programma le serate finali del festival della canzone popolare e d’autore.
Ad aprire l’ultimo lungo week end di audizioni la serata di giovedì con quattro proposte artistiche molto diverse tra loro, che hanno visto emergere il talento dell’artista romano Pierluigi Colantoni, da molti già definito “il nuovo Gaber” a cui a fine serata la commissione d’ascolto ha assegnato il Premio Sisme “per l’interpretazione più convincente”.
Premio Sisme che venerdì sera, per la prima volta nella storia delle Audizioni Live, è stato assegnato a due proposte artistiche in ex aequo: al pugliese Renzo Rubino (foto a dx) e a Chopas & The Doctor (foto in basso), al secolo Simone Coppari e Paolo Berluti, marchigiani di Filottrano (AN).
Il primo ha riempito il teatro della filarmonica con le sue canzoni intense interpretate con voce profonda. Una voce roca che richiamava le atmosfere disegnate dal grande Tom Waits, stella polare anche dei Chopas & The Doctor, che a Musicultura hanno portato racconti di viaggi e blues sognante.
Convincente anche l’esibizione della cantautrice veronese Veronica Marchi, che ha mischiato sonorità rock ad un coraggioso unplugged, con grande personalità su testi mai banali. Sul palco si sono anche succeduti i Lp#9 da Legnano (Mi) con il loro brit pop interpretato da un molleggiato Matteo Mobrici "Teomob" e gli Hellosocrate, tornati invece a Macerata con un sound più maturo, frutto anche della collaborazione con gli artisti che hanno prodotto il loro primo disco.