Nota dell'assessore alle politiche giovanili, Michele Moretti

L’Amministrazione comunale, tenuto conto che il comma 9-bis dell'art. 186 e il comma 8-bis dell'art. 187 decreto legislativo 30.04.1992 n. 285 (Codice della Strada), consentono che la pena detentiva e pecuniaria inflitta dal Tribunale al responsabile del delitto di guida in stato di ebbrezza e di guida in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, possa essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità, consistente in una prestazione di un'attività non retribuita a favore della collettività da svolgere, in via prioritaria, nel campo della sicurezza e dell'educazione stradale presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso i centri specializzati di lotta alle dipendenze, con delibera n. 15 del 27/01/2011, ha demandato al Segretario Generale la stipulazione di una convenzione con la competente autorità Giudiziaria al fine di includere il Comune di Recanati tra gli enti aderenti che si sono resi disponibili a ricevere i soggetti imputati che ne faranno richiesta.

Chi verrà sorpreso ad infrangere l’articolo 186 o 187 del codice della strada potrà, pertanto, svolgere, a titolo gratuito, piccoli lavori in favore della comunità e in cambio non subirà il sequestro dell’auto.

In particolare i lavori di pubblica utilità hanno una durata corrispondente a quella della sanzione detentiva irrogata e della conversione della pena pecuniaria, ragguagliata a 250 euro per un giorno di lavoro di pubblica utilità.

In caso di svolgimento  positivo del lavoro svolto il Giudice dichiarerà estinto il reato e ridurrà della metà la sanzione della sospensione della patente.

È un progetto in cui crediamo e che comporta molteplici aspetti positivi. Primo fra tutti l’aspetto educativo, soprattutto per i più giovani, consistente nel pagare il proprio errore  con servizi alla comunità, evitando una macchia sulla propria fedina penale. I trasgressori potranno evitare anche il sequestro del mezzo, mentre il Comune  coglierà l’opportunità  di far svolgere piccoli lavori di manutenzione ordinaria.

Ad ogni trasgressore verrà affidato un lavoro a seconda delle attitudini che possiede, della professione che svolge e delle indicazioni fornite dal giudice caso per caso.

Si tratterà, in linea di massima, di semplici lavori di manutenzione stradale, pulizia e di opere utili alla comunità.