Il comune ha deciso di impegnare 120.000 euro dalle proprie risorse per un graduale restyling del parco di Villa Colloredo, in avanzato stato di degrado. Riapertura al pubblico prevista per maggio.collo2

La decisione del comune di addossarsi la spesa è derivata dal fatto che, rispetto alle intenzione iniziali, nessun privato si è fatto avanti per la gestione del parco, una sorta di project financing alla cui base c’era in cambio della manutenzione del parco, l’utilizzo a fini turistico ricettivi del complesso immobiliare un tempo sede dello stabilimento bacologico (ex ristorante Silvano, CEA, etc.).

L’offerta non è parsa interessante ed il comune per non aggravare ulterioremente lo stato di avanzato degrado si è rimboccato le maniche ed interverrà sui circa 15 ettari di bosco per renderlo fruibile in tutta sicurezza.

Si è già partiti con interventi sui viottoli e sentieri, si procederà poi alla rete fognaria ed alla rete di illuminazione pubblica. Altri interventi interesseranno la messa in sicurezza delle varie parti murarie e la rimozione delle vecchie gabbie dell’ex mini zoo. Saranno ripristinati il giardino delle piante officinali, il parco giochi per bambini e la vasca per le tartarughe. In un’area sarà poi realizzata una voliera per rapaci feriti ed una’area per animali anche essi feriti.

Gli sforzi sono ora tesi a rispettare la data di maggio quale quella della riconsegna alla città di questo importante polmone verde già sotto utilizzato prima, ancor meno poi.

Il parco, nel contesto del Centro di Educazione Ambientale, e a ridosso dell’area culturale formata dai musei civici di Villa Colloredo e dalla Cattedrale, costituirà un ulteriore polo di sviluppo del quartiere Duomo.

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