Ogni serata il pienone al teatro della Filarmonico Drammatica di Macerata, che quasi mai riesce a contenere l’entusiasmo dei molti appassionati della musica d’autore, protagonista in queste settimane alle Audizioni Live di Musicultura, prima fase del festival della canzone popolare e d’autore, che intraprende qui il suo cammino fino alle serate finali che avranno come palcoscenico lo Sferisterio di Macerata (17, 18, 19 giugno).
Domenica 6 febbraio si è chiuso il secondo week end che ha visto altri sei artisti esibirsi dopo quelli che hanno calcato lo stesso palcoscenico nelle serate di venerdì e sabato. I fratelli Corimé da Brescia, Ettore Giuradei da Provaglio d’Iseo (Bs), i due gruppi romani La Parte Solida Del Cielo e Marta Gi And The Gi Monkeys, e poi ancora Matteo Sperandio And The Q-Artet da Terni e i siciliani Sindrome Di Peter Pan da Barcellona Pozzo Di Gotto (Me) hanno formato il sestetto di domenica.
Mentre sabato 5 febbraio, oltre al premio Sisme della serata, consegnato dall’assessore ai servizi sociali del comune di Macerata Stefania Monteverde “al gruppo che ha fornito la performance più convincente”, secondo la definizione del vicepresidente Ezio Nannipieri, rappresentante della commissione d’ascolto, che ha premiato i Piccola Bottega Baltazar (nella foto a sx), convincente formazione padovana guidata dalla profonda voce di Giorgio Gobbo, ha visto le musiche e i canti popolari rivisti dai messinesi Malanova, originale formazione che porta nei teatri e nei festival popolari, italiani e internazionali, da oltre dieci anni la calda tradizione siciliana. Sul palco della Filarmonico Drammatica anche la forma canzone tipicamente cantautorale di Patrizio Maria, ispirato dall’Ivan Graziani più ironico, ma con un tocco certamente più “rockeggiante”.
Poi la coraggiosa chitarra e voce della cantautrice garganica d’origine, ma forlivese d’adozione, Paola Di Capua, l’approccio psichedelico del cesenateAndrea Cola e il pop jazz della cantautrice milanese Irene “Airìn” Maggi (nella foto a dx), a suo agio di fronte alla commissione d’ascolto capitanata dal direttore artistico Piero Cesanelli. Non smette di sorprendere e di entusiasmare Musicultura, che riesce ogni sera a raccogliere un pubblico sempre più numeroso con elementi semplici, ma carichi di intensità: un piccolo palcoscenico, tre brani per ogni artista e qualche frammento di storia e di tecnica musicale.
Archiviato anche il secondo week end, il prossimo si aprirà giovedì 10 febbraio a partire dalle 21, per proseguire fino a domenica 13 febbraio con altre proposte artistiche, dalle quali scaturiranno i sedici finalisti Musicultura.
Tutte le esibizioni potranno essere seguite in diretta streaming sul web. La diretta è curata dall’agenzia di comunicazione Halleymedia (www.halleymedia.com) che la trasmetterà sul proprio portale www.centroitalia.tv, in collaborazione con www.musicultura.it e allargata a numerose altre web sparse in tutto il Paese, appartenenti alla Federazione Italiana MicroWeb TV.