Già all’avanguardia per il suo rapporto con il mondo del lavoro – i suoi diplomati sono tra i più richiesti dalle aziende locali – l’Itis di Recanati, insieme a quello di San Severino, si affaccia al nuovo anno scolastico con percorsi di formazione dedicati a settori in forte espansione. L’istituto recanatese, in particolare, ha sviluppato significativi progetti di collaborazione tra il mondo della scuola e quello dell’industria: uno fra tutti, quello realizzato con le aziende del gruppo Guzzini, il Csa di Macerata e il Comune di Recanati.

Questo progetto ha contribuito in modo tangibile all’implementazione delle attrezzature di laboratorio e alla formazione sia degli studenti sia dei docenti, soprattutto nell’ambito della meccanica. Le aziende che oggi collaborano con gli Itis del territorio sono in totale più di 80. All’Itis di Recanati la sezione più coinvolta nei progetti scuola-industria è la meccanica, in quanto i diplomati di questa sezione sono quelli di gran lunga più ricercati dalle aziende e spesso risultano insufficienti a soddisfare le esigenze del territorio.

A Recanati, oltre alla tradizionale meccanica-meccatronica, è stata introdotta, di recente, anche l’opzione di meccanica-design. Nella provincia è presente anche un altro qualificato istituto tecnico industriale, l’Itis Divini di San Severino, oltre a importanti istituti professionali, che hanno provveduto alla formazione dei tecnici richiesti dalle imprese locali.

A partire dal prossimo anno scolastico, nei due istituti tecnici verrà proposta l’innovativa opzione meccanica-energia, il cui ruolo sarà quello di formare i tecnici nel settore dell’energia, sempre più richiesti dalle aziende che operano nelle energie rinnovabili e che stanno vivendo un momento di grande espansione.

“Se in tempi di crescita e di espansione economica gli investimenti delle piccole e medie imprese nella formazione dell’area tecnica sono necessari, in tempi di crisi economica e di bassa crescita diventano indispensabili per competere con successo sui mercati internazionali”, commenta Sandro Bertini, presidente della Piccola industria di Confindustria Macerata. “Le imprese - continua Bertini - se vogliono sopravvivere sono obbligate sia a innovare costantemente i loro prodotti e i loro processi, sia a ridurre i costi produttivi. Questo scenario sta determinando una ricerca sempre più marcata di figure professionali nell’area tecnico-produttiva”.