In merito all'articolo della riapertura del parco di Villa Colloredo ci scrive un nostro lettore che chiede “se all'interno del parco l'amministrazione comunale avesse intenzione di riservare un piccolo spazio recintato come sgambatoio per cani , visto che ormai nei parchi non si possono lasciare liberi di correre. Lo si potrebbe fare in questo sito. Comunque in quasi tutti i comuni limitrofi, le amministrazioni comunali lo hanno riservato ed allestito con pochissimo impegno economico , vedi Porto Recanati , Castelfidardo , Marcelli , ecc.. Non si vede perchè non ce ne possa essere uno a Recanati, ed il posto ideale all'interno del parco potrebbe essere dove c'erano i laghetti”.
L’idea ci sembra buona e in effetti di tempo ne è passato da quando il sindaco aveva affermato che presto sarebbe stata individuata un’area per cani dopo le restrizioni poste con tanto di VV.UU. in versione di polizia canina.
Resta inteso che non tutti possono avere la possibilità di raggiungere un luogo deputato a sgambatoio e si renderebbe necessario rivedere le norme di accesso ai parchi cittadini dove, stranamente, se i cani sporcano (ma maleducati sono in padroni) i benpensanti insorgono. Però quando in certi parchi le maialate le fanno gli umani (quelli a due zampe che magari salano la scuola e bivaccano insudiciamente), allora tutti zitti.