Nota dell'US Recanatese

Il vecchio stadio F.lli Farina, che ha rappresentato un pezzo di storia dello sport recanatese, oggi presenta dei  limiti per quanto concerne la sicurezza e la funzionalità tali da metterne a rischio il rinnovo della sua omologazione che scade il prossimo anno.

Il manto sintetico, realizzato nel corso del 2004, a causa dell'intenso utilizzo dovuto alle diverse società ed alle numerose squadre che si allenano e giocano su questo terreno senza soluzione di continuità, a distanza di due anni dall'ultimo intervento di manutenzione straordinaria, presenta oggi numerose lacerazioni. Oltre a ciò, si è  di nuovo verificato un cedimento del terreno nel lato sud - est che ha creato un gradino di diversi centimetri, spesso causa di infortuni. I locali di servizio ed accessori, costruiti nella prima parte del secolo scorso, per caratteristiche tecniche e dimensionali sono assolutamente non idonei a soddisfarne i requisiti richiesti in un moderno incontro di calcio. Il ragionamento è del tutto simile per gli impianti di riscaldamento ed elettrici.

Un intervento di manutenzione straordinaria globale allo stadio F.lli Farina, a nostro avviso, richiederebbe dei tempi di realizzazione piuttosto lunghi e delle risorse finanziarie ingenti. Per il rifacimento del manto in sintetico si dovrebbero effettuare operazioni complesse quali il rifacimento del sottofondo, dei drenaggi e l'impianto di irrorazione. Ammesso che abbia senso effettuare tutto ciò, rimane pur sempre il problema degli spogliatoi e dei locali accessori che non possono subire modifiche sostanziali e che pertanto non potranno mai rispondere ai futuri standard per quanto concerne la sicurezza e l'igiene. Riteniamo tutti questi elementi piuttosto preoccupanti per il proseguo delle attività nei prossimi anni ed invitiamo pertanto l'Amministrazione Comunale ad accelerare la realizzazione presso lo stadio Tubaldi del nuovo antistadio.

In un periodo di forte crisi le risorse sono limitate anche per le amministrazioni locali che hanno pertanto il compito di effettuare le scelte più razionali e convenienti in un'ottica di lungo  termine.

Dal nostro punto di vista, eseguire interventi importanti sul vecchio stadio F.lli Farina sarebbe solo una soluzione tampone che non risolverebbe il problema in maniera definitiva mentre la realizzazione del nuovo antistadio avrebbe effetti permanenti.

Inoltre sarebbe il primo passo verso l'auspicata concentrazione degli impianti sportivi che comporterebbe grossi risparmi in molte voci quali manutenzioni, costi energetici, del personale e non ultimo anche per i trasporti.

Nel nuovo antistadio, ad esempio, per gli spogliatoi che si dovranno realizzare potrebbero essere utilizzati gli impianti di riscaldamento già esistenti, con forti benefici sia nella spesa iniziale, sia nei costi di esercizio. Oltre a ciò, potrebbero essere realizzate moderne strutture come ad esempio una sala di studio a disposizione dei ragazzi.

Sandro Bertini

Angelo Camilletti