Un marocchino residente a Recanati, Milouda Bukal, ed un suo connazionale, Habib Farhat, residente a Porto Recanati, sono stati rinviati a giudizio perbotte tre rapine: una con lo spray al peperoncino, una utilizzando un bastone e la terza con una bottiglia di vetro. Il tutto sempre usato per minacciare il malcapitato di turno, comunque sempre  in danno di cittadini stranieri.

I fatti per i quali sono ora sotto processo, prima udienza a maggio, si sono verificati lungo la costa. In un caso, quello dello spray, vittima un marocchino costretto a consegnare due collane d’oro. Negli altri due casi le vittime sono state anche colpite  al corpo ed al volto, o con la bottiglia rotta usata per intimidire, o con una serie di colpi di bastone e pugni.

I due sono difesi dagli avv. Umberto Gramenzi e Domenico Biasco.