Sono passati pochissimi giorni da quando l’avv. Moretti ha lanciato il suo anatema contro i costi della politica ottenendo lo sbarramento della sua stessa maggioranza alla richiesta di tagliare stipendi di sindaco e assessori.
La mancata volontà di abbassare i costi della politica ha portato Moretti a lanciarne un’altro di anatema: “Farò i nomi di chi con la politica si è arricchito!”.
In attesa che Moretti faccia i nomi, il toni si alzano sui compensi degli amministratori dell’ASTEA.
Se Moretti chiedeva alla sua maggioranza di ridurre anche simbolicamente i compensi, all’ASTEA se li sono aumnetati.
Una storia che il PdL aveva denunciato già da metà novembre con una interrogazione, approdata ora in consiglio comunale.
“Appreso dagli organi di stampa –scriveva Bartomeoli, capo gruppo PdL- che vi è stato di recente un aumento dei compensi annui ai componenti del CDA di ASTEA spa che ha portato l’indennizzo del Presidente da 33.000 a 48.000 euro, quello del Vice Presidente da 9.300 a 24.500 euro e dei Consiglieri da 7.300 a 11.000 euro; dato atto che ASTEA spa è una società dove il Comune di Recanati detiene il 24% di quote ed esprime suoi rappresentanti nel CDA; considerato il consistente aumento, i continui richiami normativi volti al contenimento dei costi della politica sia negli enti che nelle partecipate, il particolare momento di crisi e difficoltà in cui versano molte famiglie; si chiede di conoscere le motivazioni dell’aumento ed i criteri adottati per la determinazione degli importi”.
La risposta è stata data dal vice sindaco Bravi, assessore al bilancio che ha fatto rilevare come essendo diminuiti i consiglieri, i costi siano rimasti invariati.
Insoddisfazione è stata manifestata da Bartomeoli, capo gruppo del PdL che ha contestato la mancanza di volontà politica nel dare un segnale chiaro verso il contenimento della spesa.
Ma in quanto è consistito l’aumento?
Lo spiega Bartomeoli in una nota in cui scrive che “si sono aumentati i compensi ai componenti del CDA della società partecipata dal Comune di Recanati ASTEA dove l’indennizzo del Presidente passa da 33.000 a 48.000 euro, quello del Vice Presidente da 9.300 a 24.500 euro mentre per i Consiglieri da 7.300 si passerà a 11.000 euro. Un provvedimento che va in controtendenza rispetto i continui richiami normativi che puntano al contenimento dei costi della politica sia negli enti che nelle partecipate. Il consistente aumento tra l’altro arriva in un momento di crisi e di difficoltà in cui versano molte famiglie.”