Nota della Compagnia CC di Civitanova
Un “cimelio” della prima guerra mondiale nel baule dei “ricordi” del nonno defunto, è stato ritrovato ieri mattina da un anziano morrovallese mentre eseguiva lavori nella soffitta della casa di campagna. Ma l’uomo, pur a digiuno di conoscenze di armi, comprendeva potesse trattarsi di un ordigno e chiamava al 112 della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche.
Pronto l’intervento della pattuglia dei carabinieri della Stazione di Morrovalle che, dopo il sopralluogo e gli accertamenti urgenti, poneva in sicurezza l’area in cui era stato trasportato quell’ordigno e richiedeva l’intervento di personale specializzato. Dopo le procedure di rito, attivate dall’Ufficio territoriale del Governo di Macerata, stamane intervenivano gli artificieri della Questura di Ancona che rivelavano trattarsi di una bomba da aereo, italiana, risalente al primo conflitto mondiale, a cui risultava aver partecipato proprio il nonno dell’anziano morrovallese.
Un ordigno avente quasi cent’anni che, trasportato in area di aperta campagna ed in condizioni di massima sicurezza, sotto l’occhio vigile dell’Arma locale e del locale Comando di Polizia Municipale che delimitavano la zona e interdivano lo spazio aereo, è stato fatto brillare in tarda mattinata. Era ancora integro e carico, nonostante quasi un secolo di “riposo”.
Sul finire del 2010 un altro ordigno, proveniente dai più recenti conflitti balcanici, era stato rinvenuto sempre su segnalazioni di cittadini dai carabinieri morrovallesi. Anche in quella circostanza venne fatto brillare senza condizionare la normale vita della cittadina.