Il ciclo di conferenze “alfabeto risorgimentale”, dedicato al 150° dell’Unità d’Italia, promosso da Università di Istruzione Permanente e comune, riparte dalla “I”di Immagini, Venerdì 14 Gennaio con  Giuseppe Capriotti, Università di Macerata (Aula Magna, Comune di Recanati - ore 16 / 17,15)

Le idee risorgimentali che hanno portato alla realizzazione dell’Unità d’Italia circolano non solo attraverso i testi scritti, ma anche grazie alle immagini. Spesso si tende a identificare la produzione artistica risorgimentale con la “pittura di storia”, relative  alle  vittoriose battaglie che hanno portato all’unificazione nazionale, o con la “pittura sociale” che fotografa le condizioni umane di chi ha partecipato direttamente o indirettamente a quegli eventi.

Esiste tuttavia un bagaglio di testimonianze, costituite da cicli pittorici dipinti nelle abitazioni di nobili repubblicani e liberali o da statue e monumenti, realizzati prima e dopo l’Unità, attraverso le quali più generazioni di patrioti si sono autorappresentate.

Ecco allora comparire Enea, in qualità di mitico capostipite di un’Italia ancora da fare, o Ercole, l’infaticabile eroe di vittoriose prove, o ancora Spartaco e Masaniello, assurti a modelli delle nuove rivolte, e poi, dopo l’Unità d’Italia, Giordano Bruno e Alberico Gentili, martiri del libero pensiero, e Giuseppe Garibaldi, l’eroe dell’Italia oramai unita.

Giuseppe Capriotti è ricercatore di Storia dell’Arte Moderna presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Macerata – Sede di Fermo, dove insegna Iconografia e Iconologia, la disciplina che studia il significato delle immagini. Oltre ad aver lavorato su diversi artisti marchigiani del Rinascimento, ha pubblicato studi su Pintoricchio, Lorenzo Lotto, Caravaggio, Domenichino e Mattia Preti. Nel 2010 ha pubblicato il volume Per diventare Enea. Domenico Monti, Gian Battista Carducci e l’interpretazione risorgimentale del Rinascimento, nel quale analizza il ciclo pittorico che decora il palazzo del patriota risorgimentale Domenico Monti.

Si ricorda che ai docenti e studenti frequentanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.