Con una lettera indirizzata ai vertici dell’ASUR di Civitanova, preceduta da un volantinaggio di fronte l’ospedale ad opera della CGIL, il segretario generale Aldo Benfatto e quello della FP, Matteo Pintucci, hanno rivolto al direttore della Zona 8 l’invito a valutare per quanto accaduto intorno alla vicenda del ridimensionamento di Radiologia ci siano delle responsabilità da parte di dirigenti che avrebbero potuto compromettere un servizio così strategico ed importante con l’improvvida decisione contro la quale si è prontamente schierata l’amministrazione comunale scongiurando ulteriori disagi all’utenza.

Il timore della CGIL, espresso chiaramente a Marini, è che non si tratti di una leggerezza organizzativa, bensì di un segnale della reale volontà di ridimensionare il reparto radiologia se non addirittura smantellarlo.

La CGIL sottolinea che esiste un preciso accordo siglato dalla Conferenza dei Sindaci nel 2010 che prevede la riorganizzazione dell’ospedale in funzione delle esigenze del territorio, con l’attivazione della chirurgia a ciclo breve, il potenziamento degli ambulatori, specialità di ricerca per l’area vasta.

Un impegno è stato anche preso dai vertici ASUR in sede di consiglio comunale, sottolinea la CGIL, che si interroga però su se quel progetto fosse stato rivisto o ritenuto non più valido dalla direzione.

La proposta nell’immediato della CGIL è quella di un tavolo di concertazione per una programmazione concordata della riorganizzazione dei servizi e dei reparti.

Rimane dunque alta la sogli di attenzione contro i rischi di un depotenziamento del “S. Lucia” la cui RSU ha anche sottolineato l’urgenza di un incontro con il direttore Marini per le carenze di organico.