Anche gli speed check dell'Addoloarta e di via Loretio (tutti e due nella parte a salire in città) cadono sotto i colpi dei teppistelli dinamitardi. Continua dunque la falcidia dei "soldatini aranacioni" senza che ancora non si trovi una soluzione per la loro difesa.

Da "soldati di pace" (tanto sono inoffensivi visto che realmente solo pochi giorni sono stati utlizzati con l'apparecchio al suo interno ...), sono diventati oggetto di attenzione sia di chi ha deciso di fargli la guerra con tutti mezzi (dalle mazze alle corde per sradicarli ...), sia di chi predilige la "bomba", come quella che ha fatto tremare mezza Chiarino.

Che a Recanati servano strumenti di dissuasione della velocità non è un mistero visto che certe strade, ma anche vie interne, sono state tasformate in autopiste, ma se i dissuasori debbano essere solo calamita dei vandali con per di più un costo per la pubblica collettività, una pur qualche riflessione in comune la si dovrà fare.

Nelle foto, nell'ordine, lo speed dell'Addolorata e quello di via Loreto.