Nota di Giacomo Galassi, assessore all’Urbanistica
Il 2010 è stato l'anno in cui abbiamo lavorato per garantire un futuro alla città di Recanati e per fare ciò siamo stati impegnati per mesi nella chiusura di rilevanti vicende del passato che mai si erano chiuse e che gravavano pesantemente sul bilancio comunale creando una forte instabilità e un clima di incertezza generale. Una su tutte quella del mattatoio, una brutta storia iniziata nel 2005 e terminata poche settimane fa con l'incasso di tre milioni di euro e la cessione dell'area ex mattatoio alla ditta Coal la quale realizzerà una struttura che ospiterà un ipermercato e vari spazi direzionali a servizio del rione Mercato e di tutta la città.
Aver impiegato questa cospicua entrata per saldare vecchi debiti rappresenta l'unico rammarico.
L'anno che ci lasciamo alle spalle ha visto altresì raggiungere degli importanti accordi urbanistici tra l'amministrazione e il privato, intese dal forte interesse pubblico che ora vanno concretizzate per raccogliere presto i frutti di quanto seminato: nuova scuola materna in via Vinciguerra, acquisizione della proprietà dell'asilo "Mariele Ventre", realizzazione nuova isola ecologica, acquisizione dell'area per l'antistadio, riqualificazione dell'area nei pressi della ex casa del custode dello stadio Tubaldi con la realizzazione di nuovi parcheggi, di un importante ponte pedonale e di una struttura commerciale direzionale.
Il 2011 mi auguro possa essere l'anno del rilancio definitivo della città, un rilancio che dovrà passare attraverso l'avvio dell'ex centro città, un progetto che abbiamo voluto modificare in quanto abbiamo sempre sostenuto l'inutilità dell'idea iniziale che avrebbe creato pochissimi parcheggi che sarebbero serviti solo al commerciale previsto in quel progetto. Il nuovo progetto approderà in consiglio comunale nelle prossime settimane e sarà così possibile avviare finalmente ciò che la città aspetta da qualche decennio: un grande parcheggio meccanizzato a servizio del centro storico, la riqualificazione dell'area del vecchio campo sportivo, di piazzale adriatico e del foro boario, nuove infrastrutture e una nuova viabilità.
In questo nuovo anno daremo inoltre il via ad una parziale revisione del Piano Regolatore Generale per dare un nuovo sviluppo alla città e soddisfare le esigenze di tanti cittadini, ma soprattutto per cambiare in meglio il volto della città, con più spazi pubblici, più luoghi di aggregazione e di partecipazione, nuove aree verdi, nel segno della bellezza e del rispetto del paesaggio.
E' con questa idea in testa che ci accingiamo ad approvare, entro il mese di febbraio, il Piano Particolareggiato "Colle dell'Infinito" ovvero un mini piano regolatore del versante ovest della città, un progetto che ha in sè un piano del colore e della vegetazione, che tutela il paesaggio e che lo crea attraverso la riqualificazione e la valorizzazione di aree incolte e degradate e attraverso il recupero di abitazioni fatiscenti.
Insomma, il terreno arido che ci è stato consegnato è stato lavorato e reso fertile, abbiamo seminato e ora lavoriamo per ottenere il massimo, non limitandoci solo a migliorare lo stato attuale delle cose, ma programmando la Recanati del futuro, quella dei nostri figli e dei nostri nipoti, per regalare a loro una città migliore in cui vivere.