Borse, portafogli, documenti del tipo più disparato, telefonini, del denaro, tessere bancomat, patenti, chiavi di casa e di auto, tutto incautamente lasciato nelle auto in sosta nei pressi del Lola di Portorecanati. Questo il bottino di un raid all’interno di quattro auto prese di mira dai balordi che si aggirano di notte intorno al locale.
A farne le spese una comitiva di Recanati che all’uscita del locale ha constatato il raid che ha toccato anche altre tre auto. Stessa tecnica per tutte con spaccata di un vetro laterale.
Questa mattina presto due genitori del gruppo di giovani di Recanati, che sanno come si comportano questi ladruncoli, hanno iniziato ad ispezionare tutti i cassonetti della differenziata nelle stradine collaterali. Perlustrando anche un fossato che corre laterale.
Ed in via Amudsen, ma anche in alcune traverse collaterali, da sotto i rifiuti dell’umido e da quelli dei pannolini, sono uscite fuori borse, trousse, telefonini, portafogli e quant’altro. Praticamente ogni cassonetto aveva la sua "sorpresa". Ai ladri interessava ovviamente denaro contante e qualche "gingillo" elettronico di pregio visto che hanno lasciato tanti altri cellulari nei cassonetti.
Del gruppo di Recanati, a parte il denaro contante ed un telefonino del valore di 500 euro, è stato recuperato tutto insieme a un sacco, di quelli alti della spazzatura, di tanto altro materiale appartenente ad altri derubati (della provincia di Macerata) che i due genitori hanno consegnato alla Stazione CC di Porto Recanati dove si potrà ritirare il tutto …. previa disinfezione visto dove si trovavano.