L’Arci è
sotto sfratto (e con un destino ancora tutto da scrivere …) ma non per questo è
sospesa l’attività. Venerdì 7 marzo saranno ospiti “Gioacchino Turù e la morte”,
di cui l’Aarci scrive “una coppietta di folli da Ivrea che reca la propria
malattia mentale proprio nel nostro circoletto preferito. Canzoncine pop,
atmosfere lo-fi, nenie da asilo nido geriatrico. Vedrete, vi piacerà”.