Conferenza stampa di fine anno anche per il presidente della BCC,Giacomo Regnicolo,che ha voluto incontrare gli organi di informazione proprio sul finire del 2010 per tirare un po’ le somme nell’attività che va a chiudersi e presentare le iniziative per il prossimo anno. Un incontro che è anche servito per annunciare da parte del presidente che in vista del rinnovo del nuovo Cda della banca, presenterà una sua lista con diverse novità.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il vice presidente Franco Mari e i consiglieri Leonardo Seri, Francesco Garofolo e Bruno Guardabassi, oltre a Sergio Vincenzoni e Paolo Orizi del Collegio Sindacale.
Regnicolo ha parlato di un 2010 caratterizzato da una intensa attività sull’intero territorio che di ciò si è avvantaggiato grazie ad iniziative come quella per il buono per i nuovi nati, dei buoni libro concessi a più di 500 famiglie e poi con le borse di studio che sono il giusto riconoscimento per i giovani diplomati e laureati che hanno ottenuto brillanti risultati. E neppure vanno dimenticate le borse di studio per le famiglie numerose. La Banca ha voluto così confermare il suo impegno forte verso i giovani e le scuole per creare solide basi per il futuro e la riprova è anche nell’attribuzione delle pagelle d’oro a Porto Recanati, nell’adesione al progetto Crescere nella cooperazione con circa 2000 ragazzi che hanno lavorato per un anno intero al fine di dare sostanza ai loro progetti.
A Recanati la Bcc ha inoltre sostenuto la seconda edizione del progetto Crea e Ricicla al fine di sensibilizzare i ragazzi sulla salvaguardia dell’ambiente. Al di là di queste iniziative, però, il presidente Regnicolo ha parlato soprattutto “del progetto aziendale ampiamente illustrato nei mesi scorsi e definito coraggioso, importante e forse impopolare perché poco compreso fuori dall’ambiente della banca ma mirato a rafforzare la Bcc in futuro sia nel ruolo di sostegno all’economia locale che in quello sociale per rispetto alla sua mission. Un progetto in un momento storico della banca per affrontare il rischio di credito e realizzare una operazione difficile come quella dell’azzeramento e vista in prospettiva”.
“I momenti di crisi - dice Regnicolo - sono anche quelli delle scelte forti e permetteranno alla Bcc di assistere le piccole aziende, le famiglie, i risparmiatori con un occhio più attento ai meritevoli anche perché la Banca non ha nessuna crisi di liquidità. Continuerà quindi la politica di sostegno alle aziende locali sino a quando c’è il punto di non ritorno”.
A proposito del rinnovo del Consiglio di amministrazione nella primavera 2011 Regnicolo ha detto che si presenterà “con una lista rinnovata a prova dell’apertura del Cda al territorio ma soprattutto saranno più importanti le modifiche statutarie alla luce della bozza dello Statuto di Banca d’Italia che prevede un Cda libero da allacci politici”.
“La Bcc, negli ultimi mesi, ha dato il via – ha concluso Regnicolo- ad una verifica interna aziendale per mettersi in condizione di guardare al futuro con serenità e porsi in linea con gli standard di Basilea 3, attuando una sorta di pulizia del credito. Un progetto mirato ad un piano di riorganizzazione aziendale che nasce da un’esigenza condivisa da tutto il sistema bancario. Ciò permetterà alla BCC di affrontare questo periodo di difficoltà e porsi in condizioni di sicurezza in attesa della ripresa economica. Quindi anche i comparti della stessa dovranno dotarsi di una cultura diversa e di strumenti di valutazione mediante una riorganizzazione che passa attraverso la formazione di un nuovo approccio culturale. Si cambia e parte la riorganizzazione con il capo dell’esecutivo che, da oggi prende ufficialmente servizio, ed è il nuovo direttore generale Romolo Sartoni (nella foto con Regnicolo il giorno della presentazione).