Sfiorato per tutta la mattinata di ieri lo scontro istituzionale tra il comune di Recanati e la direzione generale dell’ASUR con tanto di ordinanza pronta nel cassetto del sindaco “contro” il direttore generale Alessandro Marini.

Terreno dello scontro la decisione (poi revocata nel corso di convulse “trattative”) di ridimensionare le attività del servizio di radiologia all’ospedale “S. Lucia”, una decisione presa dai vertici ASUR in netta contraddizzione rispetto a quanto affermato nel recentissimo consiglio comunale dallo stesso direttore generale Marini.

Il sindaco Fiordomo (nella foto insieme a Marini) ieri è stato in tensione su questa vicenda tanto da allertare i giornalisti fin dalle prime ore del mattino (dimenticandosi però di fare sapere gli esiti .....).

Motivo del contendere la riduzione del personale nel reparto radiologia e la conseguente diminuzione delle prestazioni diagnostiche; la soppressione della reperibilità notturna e festiva con la diretta conseguenza che in caso di urgenza i pazienti sarebbero stati trasferiti a Civitanova.

Questo mentre appena pochi giorni fa in sede di consiglio comunale il direttore generale Alessandro Marini aveva rassicurato sul potenziamento della radiologia e sulla immediata sostituzione del primario Garofolo andato in pensione appena un mese fa.

Invece con un ordine di servizio impartito dalla direttrice sanitaria, Nadia Mosca, per Recanati dal 1 gennaio 2011 veniva dato il via al ridimensionamento: il nuovo radiologo che doverva sostituire Garofolo è rimasto a Civitanova, i dott. Bruno Bartolucci e Luca Macellari (gli ultimi che erano rimasti al “S. Lucia” a coprire radiologia), comandati a coprire addirittura la reperibilità di Civitanova con soppressione di quella del S.Lucia e il “passaggio” delle urgenze a Civitanova.

Una situazione che il sindaco ha giudicato inaccettabile prendendo delle decisioni che nell’immediato la direzione ASUR ha preferito far revocare, revocando a sua volta quelle prese sul “S. Lucia” per non far sconfinare oltre lo scontro istituzionale che sarebbe partito con la notifica dell’ordinanza sindacale che imponeva il mantenimento dei servizi di radiologia.

Il direttore genarale Marini ha ora persino disposto che il direttore del dipartimento di radiologia, dott. Antonio Galassi, a revocare le ferie del personale per garantire i servizi.

L’impressione però è che Marini revocando queste decisioni abbbia solo preso tempo e portare il comune ad un tavolo di concertazione subito dopo le festività.

Dal comune per ora nessuna nota ufficiale dopo “l’allarme” lanciato e rimasto senza seguito, ma trapela nervosismo e disagio sul comportamento dell’ASUR che si è smentita dopo pochi giorni dal consiglio comunale sulla sanità alimentando nuovamente timori di un nuovo progetto di riordino della sanità con forti penalizzazioni per l’ospedale di Recanati.

L’ordinanza per questo dal cassetto è passata sulla scrivania per l’eventuale firma, perchè i primi giorni di gennaio saranno di attenta osservazione sul rispetto anche della revoca del provvedimento assunti dall’ASUR e su quant’altra accadrà al “S. Lucia”.