Oggi alle ore 18  al Caffé "BlueMoon" di Recanati sarà inaugurata la personale di pittura, "La densità dei sogni,  dell'artista Anna Sagni (nella foto con il sindaco Fiordomo).
Anna Sagni é una pittrice da seguire ovunque esponga ! Il  2° posto a "Macerata d'Inverno" 1997, Il I° premio speciale "Ripetta 1998" a Roma,  la Medaglia d'argento al "IV Festival Internazionale Pittura Contemporanea  Sanremo 1998 , il Bottarelli a Salsomaggiore nel 1999 e quello a Foggia del 2001 sono alcuni degli esempi più tangibili della sua "verve" artistica.  Le vere, autentiche vocazioni arrivano sempre in ritardo, ma giuste in tempo a far realizzare le cose più impreviste e meno attese. Anna_Sagni
Conseguito il diploma magistrale, Anna,  incomincia a dipingere come autodidatta operando nell'ambito del figurativo impressionista.
La Sagni si é così avvicinata all'Arte con la "A" maiuscola, con un sorriso gioioso e ricco di serenità, alla prova entusiasmante del suo animo, trovando e provando tanta letizia, attraverso i colori, i segni amanti e partecipi del suo "Io",  lieto e sempre più felice.
Il suo carattere così accattivante, colmo di simpatia, rende più facile l'accostamento ai fruitori, ai patiti d'arte alle sue opere e quindi il successo della sua rassegna recanatese.
Il lavoro e l'arte, la casa e la sua famiglia sono le vere componenti della sua vita.
Nelle opere ritrova se stessa, il suo carattere, le sue norme di comportamento, il suo attaccamento, tutta la sua vita e forse anche parte della sua spiritualità. E perché no, la sua allegria! Amante della natura ne é già una buona interprete, la sua pittura é pascoliana allorché lo spirito é pervaso da umani e sociali sentimenti, ricchi di serenità illuminante. A volte, volutamente, non osserva certi canoni artistici, ma rientra subito e con facilità a riprendere la strada maestra dell'arte e come afferma Gregorio Sciltian "segue il figurativo che non significa tradizionalismo".
Anna é arrivata alla sintassi artistica per poi raggiungere la migliore professionalità, che Annigoni chiamava la "conoscenza del mestiere".
A Recanati ha un eccellentissimo punto di riferimento, un maestro, un grande pittore, l'ultimo della famiglia degli "Impressionisti"; imitarlo, significa  essere già sulla strada migliore, e per farlo occorre studiare, operare, perseverare ... é quanto sta facendo con caparbia ed ostinata volontà. La mostra resterà aperta sino al 26 Dicembre.