Di Roberto Bartomeoli, capo gruppo PdL

I fatti di cronaca di questi giorni hanno evidenziato quanto sia necessario porre tra le priorità dell’amministrazione il problema della sicurezza. La questione va affrontata con decisione e determinazione per garantire la tranquillità dei recanatesi. Occorre attivarsi in sinergia con le forze dell’ordine, che per altro in questo periodo si sono rese protagoniste di importanti operazioni sul territorio e sfruttare tutti i poteri che il governo ha posto in capo ai Sindaci.

Va ampliato il sistema di videosorveglianza attivato solo poche settimane fa. Le nove telecamere istallate quasi si perdono rispetto al vasto territorio recanatese. Un errore sottrarre 30.000 euro di fondi previsti per quel progetto per destinali all’acquisto degli speed check.

Altra opportunità che non è stata colta è l’adesione al progetto  “mille occhi sulla città” promosso dal ministro Maroni e sottoscritto dall'Anci e dagli Istituti di vigilanza. Un’iniziativa che mirava a rafforzare la presenza nelle aree urbane, soprattutto nelle ore notturne, di personale degli stessi Istituti di vigilanza in sinergia con le forze dell’ordine. L’emendamento presentato dal PDL di aderire all’iniziativa è stato bocciato in Consiglio dalla maggioranza.

L’ufficio prevenzione ed assistenza vittime dei reati che molto ha fatto nei due anni di vita deve essere ulteriormente potenziato con mezzi e risorse. Occorre poi investire sulla polizia municipale che paradossalmente nell’ultimo assestamento di bilancio ha subito un taglio di 43.000 euro.

Si è parlato di presunte economie sul personale e sugli investimenti rispetto alla previsioni iniziali. Francamente non ci sembra il momento per “risparmiare” sulla sicurezza.