Il Consiglio di Amministrazione degli IRCER, anche se si era tentato di non arrivare a questa decisione,  ha confermato l’aumento delle rette per gli ospiti della casa di risposo “Ester Gigli a partire dal 1° gennaio 2011. Il CdA aveva già deciso gli aumenti sin dall’estate, paventando però la possibilità, in caso di reperimento di nuove risorse, di rivedere la decisione.

anzianiA questo punto per i 75 ospiti scatterà l’aumento, quantificato nel 3,5% sulla retta che stanno già pagando, ognuno in forma differenziata a seconda del grado di non autosufficienza dell’ospite. Gli ospiti autosufficienti (sono 12) pagano ad oggi la retta minima che è di 815 euro, pari a circa 27,8 euro al giorno. I parzialmente o totalmente non autosufficienti, il cui ricovero è in convenzione con l’ASUR, sono 63 e pagano, in base alla loro disabilità 1.075 euro mensili, pari ad una quota giornaliera di 35 euro, o 1280 pari a 42,63 euro al giorno.

Gli aumenti incideranno anche sui 40 inquilini della casa-albergo di Villa Teresa che, in regime di autosufficienza, hanno a disposizione dei mini appartamenti. Il loro canone giornaliero di appena 10,33 euro è puramente simbolico perché è comprensivo, oltre che dell’affitto e della manutenzione dell’immobile, anche dei costi di tutte le utenze (gas-luce-metano-abbonamento RAI)

Le rette erano ferme al 2003. L’aumento oscillerà fra i 25 e i 40 euro mensili.

Nel frattempo agli aumenti si contrapporrà un incremento dei servizi con l’inserimento di quello del podologo, che garantirà massaggi agli arti inferiori e la cura delle problematiche più comuni legate all’età senile, e di quello di dietologia che seguirà la dieta dei pazienti diabetici e ipertesi con controlli periodici. Infine tutti gli ospiti potranno continuare ad usufruire gratuitamente della lavanderia inserita all’interno della struttura.