Per il ciclo “alfabeto risorgimentale” promosso dall’Università di Istruzione Permanente e dalla Presidenza del Consiglio Comunale, e dall’Assessorato alle Culture Recanati, oggi si terrà il quarto incontro del Corso “Alfabeto Risorgimentale”, con la presenza del dott. Francesco Rocchetti dell’Università di Macerata, sul tema “Giovani”.
“Avevano vent’anni, o giù di lì, i ragazzi che fecero il Sessantotto. Avevano vent’anni, o giù di lì, i loro padri e le loro madri che fecero la resistenza. E avevano vent’anni, o giù di lì, i ragazzi che quasi un secolo prima, al tempo del Risorgimento, si imbarcarono a Genova con Garibaldi e fecero l’Unità d’Italia” (Sergio Luzzatto). “Il Risorgimento, come lo fu la Rivoluzione francese, è stata opera di giovani; a loro si deve se l’Italia, dopo secoli di servitù, di speranze inutili,di indifferenza e di disillusioni, ha cominciato a non aver paura della libertà”(Lucio Villari).
Giovani e giovanissimi per mezzo secolo alimentano ininterrottamente le forze dei moti e delle rivolte, infiammano gli animi con rime e canti e nel contempo conducono truppe, tessono trame diplomatiche, guidano governi e regni. I fratelli Bandiera, Mameli, i volontari delle università, gli adolescenti garibaldini, sono solo un piccolo esempio del contributo giovanile, e spesso anonimo, ad un’ epopea di liberazione di una Nazione per l’affermazione della piena cittadinanza.
Francesco Rocchetti, laureato in filosofia con una tesi interdisciplinare in Filosofia della Storia e Storia contemporanea, svolge il dottorato di ricerca in Scienze del Comportamento e delle Relazioni Sociali all’Università di Macerata; è specializzato per l’insegnamento nelle scuole secondarie e da alcuni anni collabora alle attività di ricerca e di didattica dell’ Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata e dell’Istituto Gramsci Marche.
Si ricorda che ai docenti e studenti frequentanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.