RECANATI/PORTO RECANATI/POTENZA PICENA - Ancora non si riesce a coprire con regolarità il servizio di Guardia Medica, costringendo sempre più spesso l'utenza a ricorrere addirittura a a strutture fuori provincia.

Un bacino di quasi 45.000 cittadini privati della continuità assistenziale notturna e festiva.guardia medica

E spessissimo chi si è presentato alla Guardia Medica di Recanati nemmeno una comunicazione sulla porta su dove rivolgersi, tantomeno numeri telefonici di riferimento.

A Recanati il gruppo consiliare "Uniti per Recanati" aveva presentato una interrogazione per concoscere quali iniziative avrebbe preso il sindaco Pepa ma per un cavillo la maggioranza aveva evitato la discussione.

Maggioranza che un tempo all'opposizione faceva sfracelli per promettere una sanità efficiente ma che oggi nel più rigoroso silenzio non riesce nemmeno a comunicare ai suoi cittadini in quali modalità potere accedere alla continuità assistenziale.

Lo fa invece con una propria nota il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, che non solo informa i suoi amministrati ma fa sapere anche ai potentini e recanatesi come regolarsi.

"A causa dell’indisponibilità dei medici di guardia medica, tenuto conto dell’impossibilità di reperire sostituti, la AST di Macerata ha disposto che per le Postazioni di Porto Recanati e Potenza Picena i turni coperti sono i nottruni del 21, 23 e 30 marzo in cui sarà operativa la sede di Porto Recanati. In tutte le altre date l’assistenza sarà garantita dalla postazione di Guardia Medica di Recanati presso Ospedale Recanati. Per la Postazione di Guardia Medica di Recanati i turni sono sempre coperti ad eccezione di domenica 16 marzo turno notturno (ore 20-8) e sabato 29 turno diurno (ore 10-20).  Nei turni scoperti gli utenti possono rivolgersi al Punto di Primo Intervento (PPI) e per le urgenze al servizio 118".