MONTECOSARO/RECANATI - In occasione dell’Anno delle Radici Italiane nel Mondo Montecosaro ospiterà sabato 18 gennaio 2025 l’“Emigrazione marchigiana in Argentina”, evento a ingresso libero che celebra il legame tra i cittadini montecosaresi all’estero e le proprie origini.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Montecosaro e promossa dal gruppo folkloristico locale “Li Matti de Montecò” in collaborazione con il Centro Studi Montecosaresi e il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, si inserisce nel progetto nazionale Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del PNRR e finanziato da NextGenerationEU, a sostegno delle attività di Italea Marche nella regione.
La giornata dedicata al Turismo delle Radici proporrà momenti di riflessione storica, offrendo un’immersione autentica nella cultura locale, un vero e proprio tuffo nel passato.
Si inizierà alle 18.00 con l’intervento del direttore del Museo dell’Emigrazione Marchigiana, Luigi Petruzzellis, che farà una digressione sulla storia di questo di questo fenomeno a livello regionale; si proseguirà con i racconti e le testimonianze di storie d’emigrazione dei montecosaresi con i Professori Fabrizio Quattrini e Marco Iommi del Centro Studi Montecosaresi. Interverranno anche il sindaco di Montecosaro Lorella Cardinali e Francesca Giglio, presidente di Italea Marche.
La conferenza sarà arricchita dalla presenza del presidente del gruppo folk argentino “I Piceni” della famiglia marchigiana di Rosario, giunto nelle Marche per conoscere le proprie origini e rafforzare la collaborazione con il gruppo folk locale “Li Matti de Montecò”, che hanno insegnato loro il saltarello e altri balli della tradizione marchigiana e che cureranno gli intermezzi musicali, oltre a raccontare l’emozionante esperienza di promozione del saltarello marchigiano in Argentina vissuta nella precedente edizione della Festa della Collettività di Rosario nel novembre scorso.
La giornata si concluderà con lo spettacolo del gruppo folk, che offrirà un momento di festa con canti e danze popolari, celebrando la tradizione marchigiana e il legame con l’Argentina e facendo letteralmente immergere i partecipanti nelle radici culturali di Montecosaro e delle Marche.