RECANATI – Prosegue la campagna d’informazione via social da parte dei gestori del Cinema Sala Gigli e nei post spot pubblicati sul profilo FB scrivono “entriamo in questo nuovo anno dandovi quella che riteniamo essere, dopo tutto, una bella notizia”.
Nell'intervento vengono allegati anche i conti economici e a sorpresa emerge che la sala abbia "chiuso" in attivo se si considera la ridotta capacita di posti in sala.
“Poco prima di Natale 2024 – scrive la gestione della sala cinematografica - abbiamo avuto un franco e piacevole incontro con l’amministrazione comunale alla presenza del sindaco Pepa, dell’assessore Pelati e del segretario comunale Bonelli, dal quale è emersa la volontà di far riavere un cinema un cinema alla città di Recanati per la stagione 2025/2026. Sembra, cioè, che nei piani contabili siano state previste le risorse economiche per la definitiva sistemazione della Sala. Certo, rimangono ancora i lavori da fare, i nuovi permessi da ottenere e soprattutto la definizione delle modalità con cui ne verrà riaffidata la gestione ma, almeno, c’è (finalmente) un orizzonte temporale definito, cui tutte e tutti possiamo guardare. Noi, lo sapete, vogliamo più di tutti che un cinema in città ci sia, e saremo pronti a rispondere alla chiamata se avrà termini accessibili. A tal proposito, teniamo fede alla promessa fatta in precedenza e mostriamo quali sono stati i risultati economici della nostra stagione cinematografica, tutte cifre ovviamente note anche all’amministrazione comunale. Perché abbiamo voluto fare questo discorso? Attorno a Recanati tante amministrazioni non solo proseguono, ma addirittura intensificano il sostegno alle attività di proiezione cinematografica, coscienti che queste non siano solamente una questione commerciale, ma rappresentino un insostituibile volano culturale e sociale per il territorio. Crediamo che le cifre parlino chiaro: senza l’intervento pubblico, quasi nulla sarebbe rimasto alla società di gestione per il tanto tempo dedicato, l’impegno e le risorse profuse per la riapertura e gli otto mesi di proiezioni della Sala Gigli. Come è noto, attualmente l’intenzione di eliminare nella prossima gestione il contributo pubblico per l’attività della Sala Gigli. Tutto si può fare, ovviamente, bisogna solo capire quali sono le condizioni entro cui si agisce. Secondo noi, è bene mantenere aperto un dibattito sul tema, perché in fondo è da questo che dipende parte del futuro della città. Noi, se sarà, continueremo a portare idee, forza di volontà, attitudine e propositività: se in 8 mesi siamo riusciti a creare questa bella e viva comunità, chissà quante altre cose magnifiche potremmo realizzare con ancora più tempo a disposizione. In campana, come sempre, amiche ed amici. Continueremmo ad aggiornarci e far sentore la nostra voce ogni volta che sarà necessario, fatelo anche voi” Viva il cinema!”